• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/04479 Fausto Guilherme LONGO - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Premesso che, a quanto risulta all'interrogante: il consolato generale d'Italia, competente...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-04479 presentata da FAUSTO GUILHERME LONGO
mercoledì 9 settembre 2015, seduta n.501

Fausto Guilherme LONGO - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Premesso che, a quanto risulta all'interrogante:

il consolato generale d'Italia, competente per gli Stati di San Paolo, Mato Grosso, Mato Grosso del sud, Rondônia e Acre, versa in una situazione davvero critica;

ormai da anni si parla di aggiornamento e potenziamento dei servizi consolari, in generale, e del potenziamento del consolato generale di San Paolo in particolare, ma, purtroppo, nulla di fatto è avvenuto e pertanto continua lo stato di disagio dei rappresentanti italiani della comunità di San Paolo;

la sede consolare di San Paolo lavora con circa 44 funzionari per erogare servizi a 125.000 cittadini italiani, a cui devono aggiungersi 380.000 persone, che sono in attesa del riconoscimento della loro cittadinanza italiana e suscita rammarico che, ancora oggi, il Governo italiano non abbia fatto qualcosa per migliorare la situazione della rete consolare;

a San Paolo del Brasile, una delle zone con la maggiore presenza di italiani emigrati, si verificano numerosi casi in cui i connazionali hanno trascorso intere giornate presso gli uffici consolari, molte volte costretti anche ad attendere in strada, senza essere ricevuti o magari, dopo una lunga attesa, venendo invitati a tornare il giorno successivo per avere un certificato;

nel caso di richiesta per la concessione della cittadinanza o per la corresponsione dell'assegno pensionistico, la situazione è ancora più drammatica: infatti l'attesa può durare giorni e addirittura mesi;

gli esempi riportati riguardano i Paesi dell'America meridionale; è legittimo però presumere che tali episodi si verifichino in tutti gli altri Paesi, nei quali il numero degli italiani emigrati è elevato e il personale impiegato negli uffici preposti ai servizi consolari è nettamente inferiore alle necessità e inversamente proporzionale alle richieste da evadere;

considerato che:

la mappatura della rete consolare consta di 116 uffici consolari, di cui 71 consolati generali, 32 consolati, 3 vice consolati e 10 agenzie consolari, più della metà dei quali si trova in Europa. A tali uffici consolari si aggiungono anche le ambasciate, le quali talvolta hanno al loro interno anche degli uffici con competenze consolari e, precisamente, 79 cancellerie consolari e 28 sezioni consolari. La rete consolare è supportata da altri uffici consolari, per l'esattezza da 514 uffici consolari onorari, cui competono essenzialmente compiti di raccolta e di documentazione di pratiche consolari e, come è noto, gli uffici in questione sono dislocati in maniera da rispettare il numero degli italiani residenti all'estero, collocati nei singoli Paesi;

sarebbe, dunque, opportuna a giudizio dell'interrogante una vera e propria ristrutturazione della rete consolare, secondo criteri di ammodernamento di una struttura che è ormai obsoleta, ma la cui esistenza risulta sempre più fondamentale con il passare degli anni e con il continuo intensificarsi di relazioni tra chi vive lontano dalla madrepatria e chi, continuando a vivere nella madrepatria, cerca di attivarsi affinché i connazionali all'estero siano tutelati e possano usufruire di servizi efficienti;

una ristrutturazione che il Governo dovrebbe attuare per dare una ulteriore certezza che il rapporto tra madrepatria e italiani all'estero diventi sempre più continuo e intenso. L'assunzione di personale, laddove necessario, non solo non comporterebbe alcun onere a carico della finanza pubblica ma, addirittura, assicurerebbe nuove entrate che potrebbero essere riutilizzate per rendere sempre più ottimali i servizi resi dalla rete consolare italiana,

si chiede di sapere se e quali urgenti iniziative di propria competenza il Ministro in indirizzo intenda intraprendere, al fine di favorire l'ammodernamento della rete consolare, nonché il potenziamento dei consolati generali e del Consolato di San Paolo del Brasile in particolare, anche in ottemperanza agli impegni presi dai rappresentanti del Governo Renzi e dei governi passati nei confronti delle comunità di italiani all'estero che li accolgono sempre con grande entusiasmo ed interesse.

(4-04479)