• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00971 il giorno 1° settembre 2013 a seguito della partita di calcio del campionato di serie A 2013/14, Roma-Hellas Verona, tenutasi presso lo Stadio Olimpico di Roma, la squadra ospite veronese è...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00971presentato daTURCO Tancreditesto diMartedì 10 settembre 2013, seduta n. 74

TURCO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:
il giorno 1° settembre 2013 a seguito della partita di calcio del campionato di serie A 2013/14, Roma-Hellas Verona, tenutasi presso lo Stadio Olimpico di Roma, la squadra ospite veronese è stata oggetto di un episodio di ordinaria follia;
in serata, il bus dell'Hellas Verona, sul quale viaggiava l'intera squadra degli sportivi oltre all'allenatore ed i loro accompagnatori, è stato preso di mira da un gruppetto di persone mentre si allontanava dallo stadio Olimpico, in zona ponte Milvio;
il pullman della squadra, lasciato lo stadio, all'ingresso della tangenziale est, è stato colpito da sassi lanciati da facinorosi, presumibilmente appartenenti alla tifoseria della Roma, che hanno mandato in frantumi il vetro dei finestrini posti sul lato anteriore sinistro del veicolo;
fortunatamente non è stato riscontrato alcun ferito tra gli occupanti del bus della squadra veneta, ma il bus non è potuto più ripartire;
subito dopo l'episodio, i passeggeri sono scesi dal pullman e sono stati accompagnati dagli agenti di polizia, con altri mezzi, in commissariato;
a colpire e danneggiare il vetro di un finestrino del pullman della squadra del Verona è stato, per quanto si è appreso dalla questura di Roma, un sasso lanciato da due persone sulla tangenziale est a Roma, dalla parte opposta della carreggiata, sebbene il bus della squadra scaligera fosse scortato avanti e dietro;
i due presunti aggressori sono poi riusciti a dileguarsi all'altezza dell'uscita Campi Sportivi;
a seguito delle dichiarazioni rilasciate dagli investigatori si tratterebbe di un’«azione ben studiata», dal momento che i responsabili di tale assurdo gesto si erano appostati in direzione opposta al senso di marcia del pullman del Verona;
gli occupanti del bus al momento dell'aggressione fra i quali l'allenatore della squadra Hellas Verona, Andrea Mandorlini, hanno dichiarato che l'aggressione sarebbe potuta finire davvero male poiché, anche in considerazione della velocità abbastanza sostenuta tenuta dal veicolo che percorreva già la tangenziale, se i sassi lanciati contro il bus veronese avessero colpito l'autista, che si trovava a meno di un metro di distanza dal finestrino colpito, le conseguenze avrebbero potuto essere ben più serie, sia per gli occupanti del bus sia per gli altri veicoli nelle vicinanze;
le società sportive, ai sensi dell'articolo 14 del codice di giustizia sportiva, rispondono solo per i fatti violenti che avvengono «all'interno dell'impianto sportivo» e «nelle aree esterne immediatamente adiacenti»;
da più parti, ben prima della vigilia della partita, era stato paventato l'alto rischio di scontri fra le due tifoserie anche in ragione della risaputa e risalente rivalità tra le tifoserie delle due squadre Roma ed Hellas Verona;
nel pomeriggio si erano verificati tafferugli e conseguenti cariche di alleggerimento da parte degli agenti di polizia nei pressi della curva nord;
nella circostanza è stato necessario il lancio di lacrimogeni;
durante i momenti di tensione tra le tifoserie:
due tifosi giallo-rossi (Roma) erano stati fermati, dei quali uno arrestato;
altri due denunciati, di cui un minorenne, erano stati fermati con un coltello e due bombe carta –:
se il Presidente del Consiglio dei ministri ed i Ministri interrogati, ciascuno per quanto di competenza, siano informati dei gravi fenomeni di violenza che puntualmente accompagnano gli incontri sportivi di calcio, tra l'altro professionistico, in particolare dei fatti narrati più sopra, accaduti in Roma il 1o settembre 2013 ed, in caso affermativo, se e quali provvedimenti intendano pone in essere affinché tali episodi di vera e propria criminalità, abbiano a cessare;
se e quali iniziative, per quanto di competenza, ritengano di poter promuovere in merito alla necessità di accertare le circostanze del violento episodio subìto dalla squadra dell'Hellas Verona;
se ed in quali modi intendano intervenire al fine di accertare eventuali responsabilità a titolo omissivo che, in connessione con i gravissimi fatti più sopra indicati, abbiano avuto le autorità preposte alla prevenzione ed al controllo di sicurezza per gli avvenimenti sportivi, ed in particolare il questore di Roma;
quali iniziative s'intendano assumere per porre fine a tali episodi, considerando anche l'ipotesi di impulso alla modifica della normativa, in particolare dell'articolo 14 del codice di giustizia sportiva, in modo da renderla adeguata a prevenire e reprimere situazioni assimilabili a quella testé rappresentata, facendo sì che siano addebitati alle società di riferimento delle squadre di calcio i danni arrecati dalle rispettive tifoserie, anche al di fuori dei fatti violenti che avvengano «all'interno dell'impianto sportivo» e «nelle aree esterne immediatamente adiacenti».
(5-00971)