• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/00978 il decreto legislativo 155 del 2012 recante le disposizioni attuative sulla soppressione dei tribunali e riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari a causa di...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00978presentato daLIUZZI Mirellatesto diMercoledì 11 settembre 2013, seduta n. 75

LIUZZI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
il decreto legislativo 155 del 2012 recante le disposizioni attuative sulla soppressione dei tribunali e riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari a causa di misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, prevede la soppressione di 31 sedi di Fori e delle relative procure della Repubblica, la soppressione di 220 sezioni distaccate e l'entrata in vigore per il 13 settembre 2013 (articolo 11 del decreto legislativo n. 155 del 2012);
la sezione distaccata di Pisticci del tribunale di Matera, sin dalla sua istituzione, in forza della legge delega n. 254 del 1997 è stata allocata presso una struttura di proprietà comunale il cui costo per il Ministero della giustizia attualmente ammonta a 120.000,00 euro annui;
il comune di Pisticci, con un notevole dispendio di risorse economiche, ha ristrutturato ed ammodernato, con risultanti di eccellenza, la sede degli uffici giudiziari nel plesso di via Cantisani di 2.523 metri quadri netti, adeguato alle esigenze rappresentate dal presidente del tribunale di Matera unitamente al capo degli uffici amministrativi;
il comune di Pisticci per tutto il tempo necessario per l'efficacia dei tempi attuativi del richiamato decreto legislativo 155 del 2012, ha deliberato – verbale n. 226 protocollo n. 316 del 9 ottobre 2012 e verbale n. 232 protocollo 326 del 16 ottobre 2012 – il trasferimento nella nuova sede degli uffici giudiziari, mettendola a disposizione a titolo di comodato d'uso gratuito e senza alcun onere a carico del Ministero della giustizia. Suddetto progetto, già a conoscenza delle autorità giudiziarie e del Ministero della giustizia, visti i pareri favorevoli ivi compreso quello del presidente della corte d'appello di Potenza con nota n. 3411 di protocollo del 6 maggio 2008, e quello della commissione circondariale di manutenzione che, con verbale protocollo n. 1109 del 2012 della seduta del 15 giugno 2012, ha espresso parere favorevole sull'idoneità dei locali messi a disposizione dal comune di Pisticci per il trasferimento della sezione distaccata del tribunale e dell'ufficio del giudice di pace;
con l'entrata in vigore del decreto legislativo n.155 del 2012, tutte le sezioni distaccate dei tribunali, tra cui quella di Pisticci, sono state soppresse, ma l'articolo 8 del decreto legislativo n. 155 del 2012 prevede che «Quando sussistono specifiche ragioni organizzative o funzionali [...] il Ministro della giustizia può disporre che vengano utilizzati a servizio del Tribunale, per un periodo non superiore a cinque anni dalla data di efficacia di cui l'articolo 11, comma 2, gli immobili di proprietà dello Stato, ovvero di proprietà comunale [...] 4. Le spese di gestione e manutenzione degli immobili sono a carico del Comune ove i medesimi si trovano in base alle disposizioni della legge 24 aprile 1941 n. 392»;
il tribunale di Matera, sede accorpante, che allo stato attuale è insufficiente ed inadeguata a garantire la funzionalità e l'efficienza dello stesso, presenterà ulteriori criticità con il trasferimento della sezione distaccata di Pisticci, che in termini di carichi di lavoro ordinari è pari a quelli del suddetto tribunale;
il tribunale di Matera non solo soffre di carenza di spazi per aule, per uffici, per l'utenza, per detenuti e per archivi, ma soprattutto di servizi igienici, di cui nessuno allo stato è utilizzabile da disabili e portatori di handicap e contestualmente anche di gravi infiltrazioni di acqua dal soffitto tale da insinuarsi nei piani inferiori e nelle condutture elettriche con grave rischio per l'utenza, quest'ultime denunciate più volte dai mezzi di informazione locale;
l'accorpamento del tribunale di Pisticci alla sede centrale di Matera, comporterà a detta dell'interrogante, l'ulteriore aggravamento dell'inadeguatezza del foro centrale, il cui comune di Matera ha già dichiarato di non avere disponibilità di risorse per acquisire locali in locazione, che, anche se disponibili, comporterebbero la dispersione degli uffici nella città;
il comune di Pisticci, offrendo la sua struttura giudiziaria a costo zero, comporterebbe un vantaggio che si tradurrebbe in notevoli ed evidenti risparmi di spesa per il Ministero, che in caso contrario dovrebbe sobbarcarsi l'aggravio di spesa del costo degli affitti di nuovi locali indispensabili alla sede accorpante per ospitare il nuovo contenzioso, vietato dall'articolo 10 del decreto legislativo 155 del 2012 così detto «principio di invarianza»;
la commissione circondariale di manutenzione del tribunale di Matera riunitasi il 17 aprile 2013 per la trattazione delle «linee guida per l'attuazione della procedura prevista dall'articolo 8 del decreto legislativo n. 155 del 2012» deliberava a maggioranza qualificata parere favorevole sull'opportunità di richiedere al Ministro della giustizia l'applicazione estensiva dell'articolo 8 medesimo per il rilascio dell'autorizzazione all'utilizzo per un periodo di cinque anni, della struttura messa a disposizione dell'amministrazione comunale di Pisticci a servizio del settore penale del tribunale di Matera;
il presidente del consiglio dell'ordine forense di Matera depositava parere positivo – durante la commissione sopracitata – alla proposta di mantenere in vita e rilanciare il presidio giudiziario di Pisticci condividendo l'investimento finanziario fatto dallo stesso Comune per il recupero e la ristrutturazione dell'immobile da destinare all'ufficio giudiziario;
come risulta da verbale della predetta riunione il sindaco di Matera, ente proprietario dell'immobile della sede accorpante, faceva rilevare che nel periodo 2012/2013 l'amministrazione comunale aveva impegnato per la manutenzione del palazzo di giustizia la somma di 610.000 euro, ribadendo inoltre che per motivi di carenza di risorse finanziarie non era possibile reperire nuovi immobili di proprietà comunale o da acquisire in affitto, da destinare ad uffici giudiziari;
a corroborare la carenza delle aule di udienza per i processi penali presso la sede centrale di Matera, interveniva il presidente della sezione penale, dottor De Benedictis che faceva rilevare che era possibile tenere solo due udienze penali al giorno, attesa la disponibilità di solo due aule di udienza, esprimendo parere favorevole al mantenimento del settore penale a Pisticci; inoltre concludeva che la commissione poteva esprimere una valutazione positiva circa l'opportunità di mantenere la sede di Pisticci al servizio del tribunale di Matera per cinque anni limitatamente al settore penale;
il consiglio giudiziario della corte di appello di Potenza, organismo deputato a rilasciare parere, obbligatorio ma non vincolante, deliberava a giudizio dell'interrogante erroneamente che tale disposizione non è applicabile al caso di specie;
la non utilizzazione quale sede giudiziaria del complesso immobiliare di via Cantisani di Pisticci rappresenterebbe agli occhi della società civile negativo esempio di sperpero della spesa pubblica e contestualmente di mala gestione delle risorse disponibili per rendere ai cittadini il servizio giustizia, che si aggiunge al vero e proprio scandalo rappresentato dalla prevista soppressione dell'ufficio del giudice di pace di Pisticci;
dal «bilancio sociale della giustizia in Basilicata», indagine commissionata dalla procura generale della corte di appello di Potenza per l'anno 2006, il tribunale di Pisticci è risultato l'ufficio con il miglior rendimento in termini di costi/benefici. Alcuni dati che seguono confermano quanto appena detto: giudice di pace di Potenza la spesa annua ammonta a euro 1.008.357,00 numero di sentenze emesse 1.064, costo medio per lo Stato di ogni sentenza euro 947,71; giudice di pace di Matera: spesa annua euro 368.587, numero di sentenze emesse 640, costo medio per lo Stato per ogni sentenza euro 575,92; giudice di pace di Pisticci: spesa annua euro 227.664, numero di sentenze emesse 984, costo medio per lo Stato per ogni sentenza euro 231,37; con vari decreti del Ministero della giustizia sono state concesse proroghe ex articolo 8 per l'utilizzo degli immobili delle sedi giudiziarie accorpate – per la verità in numero insufficiente – sia ai cosiddetti tribunalini, sia ad alcune sedi distaccate –:
come intenda il ministro far fronte alla pacifica inidoneità strutturale e funzionale del tribunale centrale di Matera, ad ospitare l'enorme contenzioso, civile e penale, rinveniente dalla soppressa sede di Pisticci;
quali iniziative di competenza il Ministro intenda porre in essere per superare le criticità strutturali e funzionali della sede centrale del tribunale di Matera – ora «cantiere aperto», in termini di sicurezza, igienicità e funzionalità per l'utenza, specie di quella portatrice di handicap – tenendo presente che la nuova e moderna sede della struttura giudiziaria di Pisticci sita in via Cantisani, è concessa dal comune di Pisticci al Ministero della giustizia a titolo totalmente gratuito;
ove il Ministro reputi di trovare le risorse economiche per affrontare le maggiori spese necessarie per l'affitto dei nuovi locali necessari o per l'ampliamento dell'attuale stabile, stante l'indisponibilità del comune di Matera ad accollarsi qualsiasi onere;
come giustifichi il Ministro, ritenuta la finalità di spending review del decreto legislativo 156 del 2012, la soppressione dell'ufficio del giudice di pace di Pisticci, stanti i risultati di eccellenza in Basilicata in termini di costi/benefici;
se gli uffici giudiziari di Pisticci possano essere utilizzati in regime di prorogatio nel limite massimo dei cinque anni così come previsto dal decreto e come concesso per alcuni fori in Italia interessati dalla riforma della geografia giudiziaria. (5-00978)