• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00818 DE PIN - Al Ministro della salute - Premesso che la legge n. 123 del 2005 ha riconosciuto la celiachia come "malattia sociale" per la sua alta diffusione e per i suoi effetti riguardanti non...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00818 presentata da PAOLA DE PIN
mercoledì 11 settembre 2013, seduta n.099

DE PIN - Al Ministro della salute - Premesso che la legge n. 123 del 2005 ha riconosciuto la celiachia come "malattia sociale" per la sua alta diffusione e per i suoi effetti riguardanti non solo la salute ma i rapporti interpersonali dell'individuo, il suo vivere sociale e la quotidianità, che talora può risultare compromessa. Per tali motivi si è deliberata in favore dei celiaci la concessione di buoni per l'acquisto di prodotti specifici;

considerato che l'intolleranza al glutine in Italia affligge un soggetto su 100 ed ogni anno vengono effettuate 10.000 nuove diagnosi con un incremento annuo di circa il 10 per cento, implicando di un forte impegno economico;

rilevato che il ticket che i celiaci ricevono mensilmente deve essere spesso integrato nei punti convenzionati con la propria Asl ed obbligatoriamente speso in farmacia dove i prezzi dei prodotti sono più che doppi rispetto ai supermercati;

ritenuto che:

occorre facilitare l'abbattimento dei costi dei prodotti contrassegnati come senza glutine e favorire una maggior comodità d'approvvigionamento consentendo l'acquisto anche al di fuori delle farmacie e dei negozi specializzati attraverso la nascita di una Carta nazionale dei servizi e l'attribuzione di un codice personale applicativo da attribuire a chi ne possieda i requisiti;

tale sistema permetterebbe anche alle Asl, che al momento possono effettuare i controlli solo in seguito ai pagamenti erogati alle farmacie e ai negozi convenzionati, di disporre in tempo reale della situazione esatta della spesa riferita a ciascun assistito,

si chiede di conoscere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire con sollecitudine nell'ambito della propria competenza affinché chi soffre di tale patologia possa procurarsi i prodotti per celiaci con facilità e senza dover sostenere spese più che doppie;

se ritenga di promuovere la nascita di una Carta nazionale dei servizi e l'attribuzione di un codice personale applicativo da attribuire a chi ne possieda i requisiti.

(4-00818)