• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01701 il rapporto Svimez 2015 sull'economia del Mezzogiorno presentato nel mese di agosto 2015 ha disegnato lo scenario desolante di un Paese sempre più diviso e diseguale, in cui il Sud scivola...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01701presentato daRAMPELLI Fabiotesto diMartedì 15 settembre 2015, seduta n. 482

RAMPELLI, TAGLIALATELA, CIRIELLI, LA RUSSA, MAIETTA, GIORGIA MELONI, NASTRI e TOTARO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
il rapporto Svimez 2015 sull'economia del Mezzogiorno presentato nel mese di agosto 2015 ha disegnato lo scenario desolante di un Paese sempre più diviso e diseguale, in cui il Sud scivola sempre più nell'arretramento, con una crescita che è stata pari ad appena la metà di quella registrata nello stesso periodo in Grecia;
in base ai dati pubblicati il Mezzogiorno, tra il 2008 ed il 2014 ha registrato una caduta dell'occupazione del 9 per cento, a fronte del -1,4 per cento del Centro-Nord, e il rischio povertà nelle sue regioni è il doppio di quello delle regioni settentrionali;
il rapporto Svimez inoltre pone l'accento sulla grave questione demografica che porterà il Meridione nei prossimi cinquanta anni a perdere oltre quattro milioni di abitanti a causa del calo delle nascite e della migrazione interna ed internazionale;
secondo l'Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno, «la flessione dell'attività produttiva è stata molto più profonda ed estesa nel Mezzogiorno che nel resto del Paese, con effetti negativi che appaiono non più solo transitori ma strutturali, e che spiegano il maggior permanere delle difficoltà di crescita e la minore capacità di queste aree di agganciarsi alla ripresa internazionale. La crisi ha depauperato le risorse del Mezzogiorno e il suo potenziale produttivo: la forte riduzione degli investimenti ha diminuito la sua capacità industriale, che, non venendo rinnovata, ha perso ulteriormente in competitività; le migrazioni, specie di capitale umano formato, e i minori flussi in entrata nel mercato del lavoro hanno contemperato il calo di posti di lavoro. Non sarà facile disancorare il Mezzogiorno da questa spirale di bassa produttività, bassa crescita e quindi minore benessere» –:
quali iniziative il Governo intenda assumere al fine di risolvere la drammatica crisi economica e produttiva che affligge le regioni meridionali. (3-01701)