• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02197 SANTANGELO, BERTOROTTA, CRIMI, SERRA, MORONESE, PETROCELLI, PUGLIA, CASTALDI, BOTTICI, DONNO, MARTON, GIARRUSSO, GAETTI, CIAMPOLILLO, PAGLINI, ENDRIZZI - Al Ministro delle infrastrutture e...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02197 presentata da VINCENZO SANTANGELO
giovedì 17 settembre 2015, seduta n.507

SANTANGELO, BERTOROTTA, CRIMI, SERRA, MORONESE, PETROCELLI, PUGLIA, CASTALDI, BOTTICI, DONNO, MARTON, GIARRUSSO, GAETTI, CIAMPOLILLO, PAGLINI, ENDRIZZI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

da notizie riportate da diverse testate giornalistiche, tra le quali il giornale on line "il Mattino di Sicilia" del 15 settembre 2015, si apprende che la compagnia low cost Ryanair, operante voli da e per l'aeroporto di Trapani-Birgi "Vincenzo Florio" dal settembre 2006, sembrerebbe essere in procinto di operare un'ulteriore riduzione dei voli, lasciando operativi i voli più importanti, ad esempio quelli da e per Bergamo e Roma Ciampino;

ad oggi, molti Comuni non hanno corrisposto la quota prevista in conformità all'impegno di cui all'accordo di collaborazione per ciascun ente pubblico, redatto ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 10 del 1991, del 30 aprile 2014, che porterebbe al versamento di un importo complessivo di circa 2 milioni di euro, in relazione all'incidenza demografica e alle potenzialità turistiche;

a giudizio degli interroganti, non è comprensibile il motivo per cui la Regione Siciliana ritardi ad effettuare la nomina della nuova governance, dato che l'attuale presidente del consiglio di amministrazione ha superato il limite dei 3 anni di mandato, e per ben 2 volte, proprio a causa dell'assenza della Regione dai tavoli convocati, la riunione convocata per l'elezione del nuovo consiglio è "andata a vuoto";

considerato che:

il Governo ha approvato il nuovo piano nazionale aeroporti, che prevede 38 aeroporti definiti di interesse nazionale, ripartiti in 10 bacini diversi di traffico omogeneo e predisposti secondo criteri di carattere trasportistico e territoriale, tra i quali vi è, nel bacino della Sicilia occidentale, anche l'aeroporto di Trapani-Birgi;

secondo il rapporto sul turismo curato dalla Banca d'Italia, gli arrivi turistici dall'estero in provincia di Trapani sono stati 225.000 nel 2014, contro i 133.000 del 2013 e i 104.000 del 2012, e detto aumento sicuramente dipende anche dalla presenza del vettore aereo Ryanair;

da oltre 2 mesi è scaduto il consiglio di amministrazione e la Regione Siciliana, socia di maggioranza, risulta che non abbia partecipato alle convocazioni delle riunioni per il rinnovo;

attualmente, l'ulteriore riduzione dei voli dallo scalo aeroportuale di Trapani-Birgi determinerebbe un ingente danno economico e di immagine a discapito del territorio trapanese e dell'area del bacino della Sicilia occidentale, oltre a palesi disagi per i passeggeri che fino ad oggi hanno utilizzato lo scalo;

considerato infine che:

il primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo ha presentato le interrogazioni 4-02900 del 23 ottobre 2014 e 4-04341 del 22 luglio 2015 relativamente alle problematiche connesse all'aeroporto militare di Trapani-Birgi aperto al traffico civile, con decreto interministeriale (Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'economia e delle finanze e della difesa) n. 507 del 2012, la cui gestione è affidata alla società Airgest SpA, ai sensi dell'art. 7 del decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione n. 521 del 1997. Gli atti di sindacato ispettivo non hanno ricevuto risposta,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;

se intenda adoperarsi con urgenza, in ogni opportuna sede, nell'ambito delle proprie attribuzioni, al fine di sollecitare la Regione Siciliana, affinché chieda la convocazione del consiglio di amministrazione, al fine di consentire il rinnovo del consiglio, nel rispetto dei poteri di vigilanza attribuiti all'Enac (Ente nazionale aviazione civile);

se ritenga di dover monitorare l'accordo di co-marketing, ai sensi dell'art. 16 legge regionale. n. 10 del 1991, stipulato con la società AMS (Airport marketing services limited) di Dublino, controllata Ryanair con sede legale in Irlanda, in considerazione degli accordi in essere tra le parti stesse.

(3-02197)