• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/01828 in data 10 settembre 2013 ha avuto inizio lo sgombero dei locali del tribunale di Cinquefrondi, sito nella provincia di Reggio Calabria; la sede giudiziaria è operativa dagli anni ’90...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01828presentato daCOSTANTINO Celestetesto diVenerdì 13 settembre 2013, seduta n. 77

COSTANTINO e AIELLO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
in data 10 settembre 2013 ha avuto inizio lo sgombero dei locali del tribunale di Cinquefrondi, sito nella provincia di Reggio Calabria;
la sede giudiziaria è operativa dagli anni ’90 e comprende circa 100.000 abitanti della provincia di Reggio Calabria, fungendo, altresì, da sede degli uffici del giudice di pace, per un bacino di utenza complessiva di circa 40.000 abitanti;
la chiusura della sede distaccata di Cinquefrondi del tribunale di Palmi, oltre a non rispondere alle esigenze di riduzione della spesa volute dal Governo Monti, in
quanto la proprietà dell'immobile è del Ministero della giustizia e i dipendenti verranno trasferiti in toto presso il tribunale di Palmi, produrrebbe un negativo impatto socio-economico su un territorio già piegato e privo di molti servizi essenziali, nonché un rallentamento pericoloso della macchina giudiziaria nella piana di Gioia Tauro;
considerato l'alto tasso di criminalità organizzata presente nel territorio della. Piana di Gioia Tauro, il rilevante numero di pendenze presso il citato tribunale (2.500 procedimenti civili e 1.500 penali), nonché il notevole indice di produttività della sezione pianigiana – che, nel solo 2012, ha definito circa 1.100 processi penali ed emesso circa 500 sentenze civili – appare evidente che la sede di Cinquefrondi non può essere privata di tale presidio di giustizia;
la suddetta sede, negli ultimi anni, è stata ristrutturata e dotata di un ampio parcheggio per gli utenti del tribunale e intorno ad essa si è sviluppato un forte indotto commerciale che presto sarà abbandonato, privando il territorio, già molto povero, di risorse economiche significative –:
quali siano i motivi per i quali siano stati finanziati lavori per ammodernare la sede distaccata di Cinquefrondi, che sarà probabilmente destinata a fungere solo da archivio, mentre la sede centrale è ancora caratterizzata da una struttura fatiscente e appare inadatta ad accogliere l'ingente mole di lavoro in arrivo dalla sede distaccata citata;
quali iniziative, anche a fronte delle proteste avviate in questi giorni in loco e dello sciopero della fame messo in atto dai cittadini del territorio, il Ministro in indirizzo intenda adottare per garantire a Cinquefrondi un efficiente presidio di giustizia penale e civile, mettendo in particolare in condizione i lavoratori ivi impiegati di continuare a garantire l'efficienza del servizio che hanno sempre offerto agli utenti della giustizia. (4-01828)