Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/01829 nel 1984 i vertici dell'Arma dei carabinieri, a seguito di una attenta valutazione del territorio e delle esigenze socio economiche che ne sarebbero derivate, hanno deciso di trasferire il...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-01829presentato daCAPELLI Robertotesto diVenerdì 13 settembre 2013, seduta n. 77
CAPELLI. —
Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
nel 1984 i vertici dell'Arma dei carabinieri, a seguito di una attenta valutazione del territorio e delle esigenze socio economiche che ne sarebbero derivate, hanno deciso di trasferire il comando della tenenza di Nulvi a Valledoria in provincia di Sassari;
per le esigenze di cui sopra, nel successivo 1985 il comando venne elevato a rango di compagnia e, da allora, ha alle sue dipendenze sette stazioni operando come unico presidio di polizia in un'area geografica che comprende ben 12 comuni, 27 frazioni ed una superficie complessiva di 80 chilometri;
la locazione del comando venne scelta in modo strategico, al fine di un miglior coordinamento delle attività di prevenzione e di sicurezza, in quanto la città di Villadoria è equidistante dai paesi dell'entroterra (Chiaramonti, Martis e Nulvi) e facilmente raggiungibile dalle località costiere che vanno da Punta Tramontana fino a Vignola;
la notizia, che risale al mese di luglio 2013 del declassamento a tenenza della compagnia dei carabinieri di Valledoria, per motivi di razionalizzazione delle spese e ripartizione delle competenze territoriali è stata ufficializzata dal comandante provinciale dei carabinieri;
l'annunciato declassamento da compagnia a tenenza comporterebbe la riduzione del numero effettivo dei militari in servizio che passerebbe da 45 a 22 unità;
questa drastica riduzione del contingente esporrebbe questo territorio, a forte impatto turistico, al rischio concreto di peggioramento delle condizioni di sicurezza, dal momento che non esiste alcun presidio di polizia, né della Guardia di finanza né della polizia di Stato;
il territorio su cui insiste il comando di Villadoria comprende tutta l'estensione di costa del Golfo dell'Asinara la quale, essendo sottoposta a vincoli paesaggistici necessita di una continua sorveglianza in quanto mira di interessi urbanistici e tentativi di abusiva espansione edilizia; sempre nella stessa area insistono due porti turistici quello di Castelsardo e Isola Rossa; inoltre la zona è costellata di case, ville di lusso e stabilimenti che necessitano di continua sorveglianza. Di conseguenza, i presidi costanti effettuati dal comando dei carabinieri verrebbero inevitabilmente a contrarsi con grave pregiudizio della sicurezza per l'intera area;
a fronte poi della nuova apertura delle due nuove strutture carcerarie di Bancali e Nulcis, cui sono destinati carcerati in regime di 41-bis, il pericolo di infiltrazioni mafiose, in un territorio che sino ad ora è ne è rimasto immune, cresce notevolmente; di conseguenza un presidio costante ed un monitoraggio da parte delle forze dell'ordine diventa di primaria importanza –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle notizie riportate in premessa e se non ritenga opportuno assumere tutte le iniziative necessarie per evitare il declassamento della compagnia dei carabinieri di Valledoria a tenenza, alla luce delle esigenze di sicurezza di questo vasto territorio e della necessità di valutare tali esigenze non guardando solo alla popolazione stabilmente residente ma anche alla rilevanza locale dei fenomeni turistici, che pongono delicati e specifici problemi di tutela della legalità e di prevenzione e repressione dei reati. (4-01829)