• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10624 secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, nei giorni scorsi, un giovane studente che frequenta l'istituto cattolico professionale Ecfop di Monza è stato espulso dalla classe e costretto...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10624presentato daBRIGNONE Beatricetesto diMartedì 6 ottobre 2015, seduta n. 496

BRIGNONE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, nei giorni scorsi, un giovane studente che frequenta l'istituto cattolico professionale Ecfop di Monza è stato espulso dalla classe e costretto a seguire le lezioni in corridoio;
pare che la decisione del dirigente dell'istituto di estromettere lo studente dalla propria classe fosse dovuta a una fotografia pubblicata su un social network fotografico, dove il ragazzo posava in atteggiamenti poco consoni;
il ragazzo veniva quindi allontanato dalla propria classe perché avrebbe potuto con i comportamenti, influenzare negativamente gli altri compagni di classe a causa della sua omosessualità;
i genitori del ragazzo, venuti a conoscenza dell'accaduto, hanno presentato un esposto alle forze dell'ordine competenti per territorio e contestualmente chiedevano con lettera indirizza al dirigente dell'istituto cattolico professionale, spiegazioni in merito a quel gesto discriminatorio nei confronti del proprio figlio;
in seguito, il dirigente scolastico in una nota rilasciava la seguente dichiarazione: «Vi assicuriamo che non facciamo discriminazioni sessuali né razziali. La nostra attenzione è alla formazione professionale dei giovani, seguendo il dettame della pastorale sociale della Chiesa cattolica» –:
se sia a conoscenza dell'accaduto e di quanto dichiarato dal dirigente scolastico;
qualora le circostanze fossero confermate, quali iniziative per quanto di competenza il Governo intenda mettere in atto al fine di evitare nuovi episodi di quelli che l'interrogante giudica di razzismo omofobo e pratiche di grave discriminazione, ed evitare che fatti simili possano creare precedenti. (4-10624)