• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/06588 la legge 15 dicembre 2014, n. 186, in materia di emersione e rientro dei capitali detenuti all'estero e autoriciclaggio, ha introdotto la procedura di volontaria collaborazione, ovvero una...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 ottobre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06588

Con il documento in esame, l'Onorevole interrogante, tenuto conto che il recente decreto-legge 30 settembre 2015, n. 153, attualmente in corso di conversione (A.S. 2070), ha prorogato al 30 novembre 2015 i termini di attivazione della procedura di collaborazione volontaria (cosiddetto voluntary disclosure) di cui alla legge 15 dicembre 2014, n. 186, chiede di conoscere il numero delle istanze presentate fino al 30 settembre 2015, l'ammontare degli imponibili dichiarati ed il gettito stimabile, distinto per regione, provincia e comune nonché i Paesi di detenzione dei capitali esteri.
Al riguardo, l'Agenzia delle entrate fa presente che sulla base degli elementi informativi allo stato a disposizione, alla data del 30 settembre 2015, il numero delle posizioni relative alle istanze di collaborazione volontaria nazionale ed internazionale complessivamente presentate era pari a 63.251.
Le citate n. 63.251 istanze recano maggiori imponibili dichiarati per gli anni d'imposta dal 2010 al 2013 per circa 1 miliardo di euro per le imposte sui redditi, circa 4 miliardi di euro per le imposte sostitutive delle imposte sui redditi, circa 284 milioni di euro di imposta regionale sulle attività produttive, circa 137 milioni di euro per l'imposta sul valore aggiunto, circa 4,9 milioni di euro per le maggiori ritenute a 43,6 milioni di euro per i contributi previdenziali.
Si stima, utilizzando aliquote medie cautelative, che il gettito derivante dalle istanze di collaborazione volontaria presentate fino al 30 settembre 2015, possa ammontare a circa 1,9 miliardi di euro per imposte, interessi, sanzioni e contributi previdenziali.
Con riferimento, infine, alla richiesta degli Onorevoli interroganti di conoscere anche i dettagli dei dati a livello regionale, provinciale e comunale, oltreché per Paese estero di detenzione dei capitali, si rappresenta però che gli stessi non sono al momento elaborabili.