• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/06616 la Fatigappalti s.p.a è un'azienda metalmeccanica che opera nel campo della progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti di condizionamento, riscaldamento, idraulici, depurazione...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06616presentato daMICCOLI Marcotesto diGiovedì 8 ottobre 2015, seduta n. 498

MICCOLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
la Fatigappalti s.p.a è un'azienda metalmeccanica che opera nel campo della progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti di condizionamento, riscaldamento, idraulici, depurazione acque, cucine e lavanderie industriali, elettrici, speciali, antintrusione, telegestione, antincendio, vapore;
tale impresa opera nel settore dal 1963 con gran parte dei clienti pubblici, tra i quali: il Ministero dell'interno, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Ministero della difesa, la Presidenza del Consiglio dei ministri, la regione Lazio e serve come anche enti ed aziende a partecipazione pubblica quali Rai, Enel, Terna, Asl, Ater, nonché società private come Bnl, MBDA ed altre;
nel 2008 l'azienda si aggiudica un primo appalto con la Rai – azienda fornitrice per il Paese di un importante servizio come l'informazione – di durata triennale (1 febbraio 2008 – 31 gennaio 2011), per lo svolgimento delle attività sopra descritte;
nel 2011 la stessa azienda ottiene un secondo appalto triennale, fino al 31 gennaio 2014 che viene prorogato per alcuni mesi;
nel marzo 2015 la medesima società vince un nuovo appalto applicando un ribasso sul prezzo del 49 per cento;
a seguito di quest'ultima operazione, la crisi finanziaria della Fatigappalti s.p.a si acutizza. I limiti di liquidità della società, provenienti da anni nei quali sia i clienti pubblici che quelli privati, anche a causa delle crisi economica, avevano effettuato pagamenti a singhiozzo, determinano l'impossibilità di pagare gli stipendi dei dipendenti. Ciò accade per 6 mesi di seguito fino a che, questi ultimi, entrano in sciopero;
ad agosto 2015 la Rai rescinde il contratto alla Fatigappalti ed affida le attività alla Am General Contractor (Amgc s.p.a), azienda seconda nella gara d'appalto;
a quanto consta all'interrogante la ditta subentrante AMGC, stante il ribasso effettuato, ha dichiarato subito di non essere in grado di garantire i livelli occupazionali precedenti, e ha portato il numero degli occupati a 25 con contratti a tempo determinato, con il mancato riconoscimento dell'anzianità e con livelli d'inquadramento inferiori ai precedenti;
il 29 settembre 2015 la Rai, dopo mesi di scioperi e mobilitazione dei lavoratori, si impegna a costituire un tavolo tra la nuova aggiudicataria AMGC e i sindacati al fine di individuare una soluzione per i lavoratori della Fatigappalti s.p.a La data del confronto viene fissata per il giorno 8 ottobre 2015;
il primo ottobre 2015, in un incontro con le organizzazioni sindacali, la Rai manifesta la volontà di avviare una propria riflessione interna sui costi sociali ed economici derivanti dalle dinamiche insite nel massimo ribasso, ipotizzando anche la possibilità di un prossimo abbandono di questo in favore di meccanismi più equi e socialmente sostenibili;
una fonte autorevole, come il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, riferendosi alle gare al massimo ribasso le definisce «il criterio di aggiudicazione che meno premia la qualità delle opere e che più presta i fianchi alle infiltrazioni mafiose» e ancora «un finto ribasso che consente poi il recupero attraverso varianti e le modifiche successive»;
le gare al massimo ribasso, specialmente quando riguardano alcuni tipi di servizi pubblici, impongono alle aziende che vi partecipano margini molto esigui, tanto da esporle facilmente a difficoltà economiche o di temporanea liquidità. Difficoltà che non di rado, in poco tempo, tendono a compromettere la qualità e la stabilità dei servizi erogati;
nelle more di una migliore determinazione nell'approccio alle gare al massimo ribasso, per alcuni tipi di servizi pubblici, appare necessario tenere nel giusto conto sia le necessita di economicità di aggiudicanti e aggiudicatari che le aspettative di qualità e stabilità degli utenti;
tra le aziende in crisi di cui trattasi la Fatigappalti s.p.a eroga proprio quei servizi nei quali la qualità derivante dal know how è un fattore riconoscibile e determinante basato sulle maestranze –:
quali siano le strategie e le iniziative a breve e medio termine che i Ministri interrogati intendano adottare, per quanto di competenza, per favorire ed indirizzare scelte premianti anche della qualità e della stabilità di alcuni tipi di pubblici servizi, garantendo la salvaguardia dei livelli occupazionali. (5-06616)