• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02275 PEZZOPANE, CARDINALI, D'ADDA, FABBRI, LAI, LIUZZI, MOLINARI, MORGONI, MILO, ORELLANA, ORRU', PARENTE, ROMANO, SILVESTRO, SCAVONE, SOLLO, VALDINOSI - Ai Ministri del lavoro e delle politiche...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02275 presentata da STEFANIA PEZZOPANE
venerdì 9 ottobre 2015, seduta n.521

PEZZOPANE, CARDINALI, D'ADDA, FABBRI, LAI, LIUZZI, MOLINARI, MORGONI, MILO, ORELLANA, ORRU', PARENTE, ROMANO, SILVESTRO, SCAVONE, SOLLO, VALDINOSI - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico - Premesso che:

a partire da giugno 2010, le società RTI Transcom Worldwide SpA, Visiant Contact Srl, Indra Italia SpA (già Visiant Galyleo SpA) forniscono all'INPS il servizio di "contact center multicanale" (CCM), dedicato ai cittadini e alle aziende, per la gestione dei temi legati alla previdenza e al welfare;

il servizio si è evoluto da meramente informativo ad un vero e proprio call center, dove è possibile ottenere diversi servizi, oltre 200, con un incremento del traffico telefonico passato da 8 milioni di richieste annue, ad oltre 23 milioni;

il servizio, partito nel 2010 con alcune centinaia di operatori e cresciuto in funzione dell'estensione, della complessità dei servizi offerti e delle attività erogate, si è sviluppato attraverso un piano di qualità e formazione, finalizzato a rendere gli agenti del contact center dei veri esperti, capaci di garantire un primo punto di contatto qualificato per gli utenti;

dall'inizio della commessa sono state erogate 650.000 ore di formazione dedicate alla crescita delle risorse del personale, a totale beneficio della qualità del servizio erogato. Il servizio viene ad oggi erogato grazie a circa 2.300 addetti di sala, di cui oltre 1.000 operanti da più di 4 anni, con un'età media di 38 anni. Di questi, circa 1.900 sono assunti a tempo indeterminato, i restanti in staff leasing o a tempo determinato, quasi tutti con contratto di somministrazione;

considerato che:

il contact center è ramificato su tutto il territorio nazionale con 10 sedi (L'Aquila, Milano, Terni, Roma, Aprilia (Latina), Napoli, Bari, Lecce, Rende (Cosenza) e Catania) distribuite in 8 differenti regioni. Una delle principali sedi è situata a L'Aquila, dove opera un gruppo di circa 500 addetti;

in un contesto così complesso, è di vitale importanza creare, nel perimetro della nuova gara di imminente pubblicazione, le condizioni per capitalizzare gli ingenti investimenti in formazione già sostenuti e, al contempo, garantire gli attuali livelli occupazionali, mediante l'utilizzo di clausole sociali, peraltro già utilizzate in precedenti gare, relative a servizi di contact center;

tra gli esempi di salvaguardia del personale precedentemente impegnato sul servizio, si cita l'art. 25 della legge regionale della Puglia n. 25 del 2007, articolo che ha reso obbligatorio per la Regione, gli enti, le aziende e le società strumentali della Regione Puglia prevedere nei bandi di gara, negli avvisi e, in ogni caso, nelle condizioni di contratto per l'affidamento di servizi, l'assunzione a tempo indeterminato del personale già utilizzato dalla precedente impresa o società affidataria dell'appalto, nonché la garanzia delle condizioni economiche e contrattuali già in essere, ove più favorevoli; si ricorda, inoltre, la gara comunitaria centralizzata a procedura aperta, finalizzata all'acquisizione del servizio CUP (centro unico di prenotazione) relativo alle aziende sanitarie della Regione Lazio: "Soluzioni che minimizzano l'impatto del cambio appalto sulla continuità del servizio: acquisizione del personale attualmente occupato, con l'indicazione del numero e qualifica dei lavoratori, impiegati presso il gestore del precedente servizio, che la ditta intende assumere nonché tempistica e modalità indicate per l'assunzione dei medesimi"; nonché la gara n. 9102 bandita da GSE SpA (Gestore Servizi Energetici) nel 2014 per Servizi di Contact Center: "Nella valutazione tecnica saranno premiate le offerte che garantiranno l'assorbimento del personale attualmente impiegato nel servizio";

considerato, inoltre, che a parere degli interroganti:

per quanto riguarda l'attribuzione del punteggio economico, e? fondamentale che l'istituto attui meccanismi di tutela dall'eccesso di ribasso anche in considerazione del fatto che l'attuale ATI (associazione temporanea di imprese) non potra? avvalersi, in caso di aggiudicazione della gara, degli effetti positivi degli sgravi contributivi previsti dall'attuale riforma del lavoro, beneficio di cui invece gli altri partecipanti potrebbero godere;

peraltro l'ufficio studi di Consip, allo scopo di confrontare i meccanismi di valutazione dell'offerta economica, nel caso di gare con aggiudicazione all'offerta piu? vantaggiosa, ha realizzato una comparazione delle principali caratteristiche di alcune formule di aggiudicazione tra quelle disponibili, alla luce del recente regolamento attuativo del codice degli appalti (di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 207 del 2010). In particolare le formule vengono confrontate sulla base degli incentivi che queste forniscono ai concorrenti, rispetto alla scelta dell'offerta di prezzo o, meglio, rispetto alla soluzione ottimale tra prezzo e qualita?. In tale contesto e? fondamentale l'utilizzo di un modello che consenta all'istituto di mettere tutti i fornitori interessati in una condizione di par condicio, garantendo quindi omogeneita? di trattamento e una piu? elevata qualita? delle offerte presentate;

considerato infine che in caso di mancata adozione della clausola sociale il costo degli ammortizzatori sociali sarebbe pari, per 2.300 addetti, a circa 10.000 euro all'anno cadauno per un ammontare che supererebbe i 20.000.000 di euro all'anno,

si chiede di sapere:

se i Ministri di indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti;

quali azioni intenda attuare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e i livelli di professionalità raggiunti dal personale;

se sia stato considerato il dispendio di risorse pubbliche, qualora non fossero confermati gli attuali lavoratori in termini di esborsi di ammortizzatori sociali;

se siano stati presi in considerazione gli effetti drammatici che si verificherebbero nelle città interessate dalla riduzione dei posti di lavoro, in particolare a L'Aquila, città già colpita dal dramma sociale conseguente al sisma.

(3-02275)