• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01763 come documentato anche dalla stampa di settore (ex pluribus, Trasporti-Italia del 23 settembre 2015), la Banca del Mezzogiorno-Mediocredito centrale, mandataria del gestore Rti, ha specificato,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01763presentato daCATALANO Ivantesto diMartedì 13 ottobre 2015, seduta n. 501

CATALANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
come documentato anche dalla stampa di settore (ex pluribus, Trasporti-Italia del 23 settembre 2015), la Banca del Mezzogiorno-Mediocredito centrale, mandataria del gestore Rti, ha specificato, tramite apposita circolare n. 14 del 21 settembre 2015, che, a causa dell'esaurimento delle risorse disponibili, è sospesa l'operatività della sezione speciale per l'autotrasporto istituita con decreto del 27 luglio 2009 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze e con il Ministero dello sviluppo economico, e successive modifiche e integrazioni;
il fondo di garanzia ha rappresentato un sostegno importante per le imprese di un settore, che, oltre a essere gravato da profondi problemi strutturali, sconta oggi il prezzo della crisi e la forte concorrenza proveniente dall'Europa orientale;
come denuncia Confartigianato trasporti, «nel primo semestre del 2015 l'autotrasporto merci ha usufruito di circa 10 milioni di euro di garanzia dallo Stato che hanno in pratica permesso di realizzare circa 180 milioni di euro di investimenti (...) Il venire meno di queste risorse significa ridurre la capacità di sfruttare appieno la ripresa economica»;
quanto ai citati problemi strutturali, gli attuali finanziamenti all'autotrasporto non risultano ancora vincolati in modo soddisfacente all'incentivazione, all'ammodernamento tecnologico e ambientale o all'efficientamento delle filiere logistiche, così favorendo una modalità di trasporto foriera di importanti esternalità negative a scapito dell'innovazione tecnologica e dell'ammodernamento;
con l'ordine del giorno n. 9/02679-bis-A/005 alla legge di stabilità per il 2015, il Governo ha accolto come raccomandazione la proposta di valutare l'opportunità, al fine di favorire la competitività e di razionalizzare il sistema del trasporto merci, di prevedere la ripartizione delle risorse destinate all'autotrasporto, e più in generale di tutte le risorse destinate al trasporto merci e alla logistica, tra le sole imprese che pongano in essere iniziative dirette a realizzare: l'aggregazione in rete delle aziende (...), la condivisione della flotta, l'utilizzo di sistemi informatici, telematici per la razionalizzazione del trasporto, l'acquisto di unità di carico, quali casse mobili, container e micro unità atte alla distribuzione urbana delle merci, la dotazione di sistemi integrati a bordo camion, la riduzione dei costi esterni ambientali –:
se il Governo non intenda assumere iniziative per porre in essere un intervento organico sull'autotrasporto, reperendo ulteriori risorse per garantire l'operatività del fondo nel settore, eventualmente elevando il plafond destinato all'autotrasporto con connessa diminuzione di quelli destinati ad altri settori con più ridotta domanda di accesso al fondo e prevedendo che la distribuzione delle risorse avvenga in forma di incentivi e non di sussidi, come da predetto ordine del giorno, e senza l'intermediazione delle associazioni di rappresentanza. (3-01763)