• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/00282-A/018 considerato che: l'articolo 14 delega il Governo ad attuare il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici, riordinando tutte le norme in vigore in un codice delle...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00282-A/018presentato daQUARANTA Stefanotesto diMartedì 24 settembre 2013, seduta n. 83

La Camera,
considerato che:
l'articolo 14 delega il Governo ad attuare il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici, riordinando tutte le norme in vigore in un codice delle disposizioni sui giochi, fermo restando il modello organizzativo fondato sul regime concessorio e autorizzatorio:
il comma 2, lettera e) del suddetto articolo, stabilisce infatti che il riordino del settore del cosiddetto gaming debba attuarsi garantendo l'applicazione di regole trasparenti ed uniformi sull'intero territorio nazionale in materia di titoli abilitativi all'esercizio dell'offerta di gioco, di autorizzazioni e di controlli, con adeguate forme di partecipazione dei comuni competenti per territorio, nel rispetto delle loro attribuzioni, al procedimento di autorizzazione e di pianificazione;
i comuni sono pertanto chiamati, insieme allo Stato, a partecipare al procedimento di autorizzazione e di pianificazione, attraverso la predisposizione dei piani regolatori per la localizzazione delle sale da gioco;
la norma rappresenta una risposta a quei comuni, oltre 160, che avevano sottoscritto il «Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo», e con cui gli amministratori chiedevano di avere più poteri di programmazione, controllo ed ordinanza per contrastare il fenomeno del gioco d'azzardo e limitarne le conseguenze sociali sui territori che amministrano. Negli ultimi dieci anni, infatti, il territorio urbano è stato via via occupato capillarmente da istallazioni di gioco di alea generando rilevanti problemi di pertinenza delle amministrazioni comunali, provinciali e delle Asl;
la richiamata uniformità di regole sull'intero territorio nazionale può essere garantita solo grazie al contributo di un interlocutore come l'ANCI, l'associazione nazionale dei comuni maggiormente rappresentativa, che, con il suo 90 per cento di adesioni, vanta un radicamento assai saldo nel tessuto sociale geografico e culturale italiano,

impegna il Governo

ad avvalersi, in occasione della predisposizione di norme in materia di titoli abilitativi all'esercizio dell'offerta di gioco, di autorizzazioni e di controlli, della consulenza dell'ANCI, anche al fine di realizzare in maniera compiuta l'uniformità territoriale della disciplina.
9/282-A/18 Quaranta, Ragosta, Paglia, Lavagno, Basso.