• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/04731 PAGLIARI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che: la "Scuola per l'Europa" di Parma è una scuola italiana a ordinamento speciale, associata al...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-04731 presentata da GIORGIO PAGLIARI
giovedì 22 ottobre 2015, seduta n.529

PAGLIARI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

la "Scuola per l'Europa" di Parma è una scuola italiana a ordinamento speciale, associata al sistema delle scuole europee di cui adotta gli ordinamenti, i programmi, il modello didattico e il modello amministrativo. Funziona dal 2004 e, con la legge 3 agosto 2009, n. 115, le è stata riconosciuta la personalità giuridica di diritto pubblico e autonomia amministrativa, finanziaria e patrimoniale a partire dal 1° settembre 2010. Il decreto ministeriale 18 giugno 2010, n. 138, recante "Regolamento amministrativo della Scuola per l'Europa di Parma", disciplina le procedure amministrative e il funzionamento degli organi;

la scuola, che ha attualmente 578 iscritti suddivisi in 3 sezioni linguistiche (anglofona, francofona e italiana) e in 3 cicli (materno, primario e secondario), è posta sotto la vigilanza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Garantisce un'adeguata istruzione europea ai figli dei funzionari dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e ai cittadini italiani;

nel mese di giugno 2015 la direttrice è andata in pensione. Il concorso per sostituirla, bandito solo il 3 settembre 2015, è stato vinto dal dottor Cipollone, che però, come denuncia in una lettera al Ministro in indirizzo un gruppo di genitori, non ha mai preso servizio per questioni inerenti al contratto. Dunque la scuola è priva di guida, anche in assenza di un dirigente facente funzioni, delegato alla firma dal dirigente stesso o nominato dal Ministero;

tale situazione è causa di notevoli disagi con sicure ricadute sul regolare svolgimento dell'attività didattica e pone problematiche urgenti quali: la sicurezza degli utenti, in quanto non si è potuto procedere alla nomina di collaboratori scolastici e i soli 2 in servizio, in 2 sedi diverse, non possono garantire la loro presenza per l'intero orario di apertura della scuola; la mancata nomina di alcuni docenti, e nello specifico di docenti di italiano e spagnolo per la secondaria in L3/L4 che nell'anno scolastico 2015-2016 affronteranno gli esami; il pagamento degli stipendi di settembre di 24 prestatori d'opera (docenti e personale Ata) che ancora non hanno un contratto perfezionato; il mancato pagamento dei fornitori che ha provocato, fra l'altro, la sospensione della fornitura dei giornali internazionali utilissimo strumento per una scuola europea di tipo 2; la mancata partecipazione degli insegnanti ai corsi formativi in calendario organizzati dalla segreteria delle scuole europee; la soppressione di uscite didattiche,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga utile un suo intervento urgente che abbia come obiettivo quello di garantire una direzione alla Scuola per l'Europa di Parma, anche considerando la possibilità di delega ai vicedirettori, al fine di gestire l'ordinario.

(4-04731)