Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/04734 Gianluca ROSSI, RICCHIUTI - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'interno - Premesso che:
la Società autori ed editori (SIAE) è la monopolista in Italia dell'intermediazione...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-04734 presentata da GIANLUCA ROSSI
giovedì 22 ottobre 2015, seduta n.529
Gianluca ROSSI, RICCHIUTI - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'interno - Premesso che:
la Società autori ed editori (SIAE) è la monopolista in Italia dell'intermediazione del diritto d'autore;
è un ente pubblico che ha una vasta e capillare rete territoriale che le consente di conoscere le dimensioni e le caratteristiche della produzione artistica italiana e anche la morfologia e le tendenze economiche delle diverse zone del Paese;
in virtù di queste sue caratteristiche strutturali, la SIAE ha iniziato fin dall'origine (dal 1920 circa) a collaborare con le agenzie fiscali italiane al fine della riscossione dei tributi;
questa collaborazione oggi è ancora in piedi e si sviluppa attraverso due convenzioni, una con l'Agenzia delle entrate e una con l'Agenzia delle dogane e dei monopoli;
quest'ultima convenzione prevede che dipendenti e incaricati della SIAE effettuino controlli e riscuotano imposte dovute per l'esercizio dei giochi, vale a dire il prelievo erariale unico (PREU);
questa attività di accertamento e di verifica sugli esercizi che detengono slot machine e altri apparecchi per giochi porta alle casse dello Stato un considerevole gettito potenziale (nel 2014 più di 1.100.000.000 euro);
proprio per riferire in ordine all'esecuzione di queste convenzioni e in particolare di quella con l'Agenzia dei monopoli, si è svolta il 21 ottobre 2015 presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria l'audizione del direttore generale della SIAE, dottor Gaetano Blandini;
dall'audizione è emerso che la SIAE, in due regioni (la Campania e la Calabria), non è incaricata da tempo dei suddetti controlli;
in pratica, su circa 20.000 accessi a esercizi effettuati nel 2014, nessuno di questi è stato svolto in Campania e Calabria;
tale circostanza potrebbe costituire una problematica di ordine pubblico ma anche, come sempre accade in questi casi, anche un danno economico alla collettività,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza delle notizie riportate durante l'audizione citata;
quali misure intendano adottare riguardo ai controlli previsti dalle convenzioni tra SIAE e agenzie fiscali al fine di recuperare gettito fiscale.
(4-04734)