• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/01014/051 in sede di esame del disegno di legge recante "Conversione in legge del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1014/51 presentato da VINCENZO SANTANGELO
mercoledì 25 settembre 2013, seduta n. 110

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge recante "Conversione in legge del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo",
premesso che:
l'articolo 13 del decreto-legge in esame attribuisce al Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici, e ad altri Comitati tecnico-scientifici e organismi consultivi istituiti e nominati con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo (di numero non superiore a sette) il compito di coadiuvare il Ministro nelle attività di valutazione tecnica previste dalla normativa vigente, per assicurarne il regolare, efficace e tempestivo svolgimento;
in occasione delle dichiarazioni programmatiche alle Commissioni parlamentari, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo aveva evidenziato come l'operatività dei Comitati tecnico scientifici fosse indispensabile e come, in assenza del ripristino degli organismi cessati in seguito all'entrata in vigore delle norme recate dall'articolo 12, comma 20, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, ai sensi del quale "a decorrere dalla data di scadenza degli organismi collegiali operanti presso le pubbliche amministrazioni [ ... ], le attività svolte dagli organismi stessi siano definitivamente trasferite ai competenti uffici delle amministrazioni nell'ambito delle quali operano", l'Amministrazione si vedrebbe verosimilmente costretta a ricorrere a consulenti esterni, con aggravio dei costi per la collettività e garanzie di professionalità e indipendenza certamente non maggiori;
la soppressione dei comitati operanti in seno al Ministero dei beni e delle attività culturali ha comportato l'eliminazione dei loro preziosi interventi consultivi e propositivi e ha inoltre avuto notevoli effetti sulla stessa composizione dell'altro organo consultivo costituito presso il Mibac, ossia il Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici, rimasto privo della componente rappresentata dai presidenti dei Comitati tecnicoscientifici,
impegna il Governo:
in caso di rinnovo dei componenti di comitati tecnico-scientifici e organismi consultivi già operanti presso il Ministero dei beni e delle attività culturali, a garantire che sia assicurata la più ampia trasparenza nelle procedure di nomina dei membri di tali organi;
in caso di istituzione di nuovi comitati tecnico-scientifici e organismi consultivi, ad assicurare nella nomina dei membri facenti parte dei medesimi organi la più ampia trasparenza delle scelte operate.
(numerazione resoconto Senato G13.100)
(9/1014/51)
SANTANGELO