• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01094 da notizie apprese dagli interroganti, risulta che, presso il Centro di riabilitazione motoria dell'INAIL di Volterra, si rileva il frequente diniego dei trasferimenti previsti all'articolo 33,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01094presentato daPES Caterinatesto diVenerdì 27 settembre 2013, seduta n. 86

PES. — Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
da notizie apprese dagli interroganti, risulta che, presso il Centro di riabilitazione motoria dell'INAIL di Volterra, si rileva il frequente diniego dei trasferimenti previsti all'articolo 33, comma 5, della legge n. 104 del 1992 in difformità alla normativa vigente, aggiornata — da ultimo — dall'articolo 24 della legge n. 183 del 2010, tale situazione lede i diritti fondamentali, quale quelli garantiti dalla normativa in questione, in attuazione di principi stabiliti a livello costituzionale, nei confronti dei disabili e dei loro familiari;
il Consiglio di Stato in diversi pronunciamenti ha ribadito che la normativa di tutela per l'assistenza alle persone disabili trova diretto fondamento in principi di rango costituzionale con carattere derogatorio rispetto all'ordinaria procedura delle assegnazioni di sede e dei trasferimenti; non è consentito l'obbligo di permanenza per alcuni anni nella prima sede di assegnazione ai soggetti contemplati dalla legge n. 104 del 1992; non si può subordinare l'esigenza di tutela del soggetto debole alle necessità organizzative dell'amministrazione, in violazione della scala dei valori dettata proprio dai principi di rango costituzionale (parere del Consiglio di Stato n 1813 del 10 dicembre 1996);
la circolare n. 13/10 della Presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento funzione pubblica — «Modifica disciplina in materia di permessi per assistenza alle persone con disabilità», paragrafo 6, su «le prerogative relative alla sede di servizio» recita: «Il trasferimento e la tutela della sede lavoro... rappresentano uno strumento per la più agevole assistenza del disabile. È opportuno segnalare che la norma, rispondendo all'esigenza di tutela del disabile, accorda al lavoratore un diritto, che può essere mitigato solo in presenza di circostanze oggettive impeditive, come ad esempio la mancanza di posto corrispondente nella dotazione organica di sede, mentre non può essere subordinato a valutazioni discrezionali o di opportunità dell'amministrazione»;
i numerosi dinieghi dell'INAIL potrebbero arrecare, altresì, ad avviso dell'interrogante un notevole danno alle casse dello Stato poiché i diretti interessati, per salvaguardare i propri diritti, possono adire le vie legali e, quindi, la pubblica amministrazione, a seguito delle sentenze emesse dai giudici di merito dovrà, comunque, disporre i trasferimenti e/o i distacchi e risarcire le spese di giudizio –:
se il Governo sia a conoscenza delle motivazioni del diniego dei trasferimenti riportati in premessa e se non ritenga opportuno adottare provvedimenti per il diritto di tutela del soggetto debole per garantire la corretta applicazione della legge n. 104 del 1992. (5-01094)