• C. 153 EPUB Proposta di legge presentata il 15 marzo 2013

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Atto a cui si riferisce:
C.153 Disposizioni per la celebrazione del settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di liberazione


Organo inesistente

XVII LEGISLATURA
 

CAMERA DEI DEPUTATI


   N. 153


PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
VILLECCO CALIPARI, SPERANZA, DELLAI, MIGLIORE, PISICCHIO, FIANO, MARCHI, TABACCI, ADORNATO, ROBERTA AGOSTINI, AIELLO, ALBANELLA, ANTEZZA, ARLOTTI, ASCANI, BARGERO, BARUFFI, BASSO, BELLANOVA, BENAMATI, BENI, BERSANI, MARIASTELLA BIANCHI, BIFFONI, BIONDELLI, BLAZINA, BONIFAZI, FRANCO BORDO, BORGHI, BRAGA, PAOLA BRAGANTINI, CANI, CAPODICASA, CARBONE, CARDINALE, CARNEVALI, CARRA, CASATI, CASTRICONE, CAUSI, CENNI, CHAOUKI, COCCIA, COMINELLI, DALLAI, D'ARIENZO, DE MARIA, DE MENECH, MARCO DI MAIO, DI SALVO, D'INCECCO, D'OTTAVIO, DURANTI, ERMINI, FABBRI, FAMIGLIETTI, GIANNI FARINA, CLAUDIO FAVA, FERRANTI, CINZIA MARIA FONTANA, FONTANELLI, FOSSATI, FRAGOMELI, FREGOLENT, GADDA, CARLO GALLI, GIAMPAOLO GALLI, GANDOLFI, GASBARRA, GASPARINI, GHIZZONI, GIACOBBE, GIORGIS, GITTI, GIULIANI, GOZI, GRASSI, GREGORI, GIUSEPPE GUERINI, GULLO, IACONO, INCERTI, IORI, LA MARCA, LACQUANITI, LAFORGIA, LATTUCA, LENZI, LEONORI, LODOLINI, MAESTRI, MAGORNO, MALISANI, MALPEZZI, MANFREDI, MANZI, MARANTELLI, MARCON, MARIANI, MARIANO, MARTELLA, MARTELLI, MARZANO, MATTIELLO, MAURI, MAZZOLI, MELILLA, MELILLI, META, MOGHERINI, MOGNATO, MONGIELLO, MONTRONI, MORANI, MORETTI, MORETTO, MOSCATT, NACCARATO, NARDUOLO, NICCHI, NICOLETTI, ORFINI, PARRINI, PASTORELLI, PASTORINO, PATRIARCA, PELLEGRINO, PELUFFO, PES, PETITTI, PICCOLI NARDELLI, GIORGIO PICCOLO, GIUDITTA PINI, PORTAS, QUARTAPELLE PROCOPIO, RAMPI, REALACCI, RICCIATTI, RICHETTI, RIGONI, ROCCHI, ANDREA ROMANO, ROSATO, ROSSOMANDO, RUBINATO, SANI, SCALFAROTTO, SCANU, SCHIRÒ PLANETA, SCUVERA, SENALDI, SERENI, SIMONI, STUMPO, TARICCO, TARTAGLIONE, TIDEI, TULLO, VALERIA VALENTE, VAZIO, ZAMPA, ZARDINI
Disposizioni per la celebrazione del settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di liberazione
Presentata il 15 marzo 2013


      

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Onorevoli Colleghi! Nel corso dell'anno 2013 e nei due successivi sarà celebrato il settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di liberazione (1943-1945). È questo il triennio degli eventi con i quali l'Italia si è liberata dalla dittatura e dall'occupazione straniera e ha riconquistato, con la pace, la libertà, l'indipendenza e l'unità della nazione e della Patria.
      Dando prova di eroismi, patendo sofferenze, affrontando sacrifici, scesero in campo, fianco a fianco, italiani senza partito, cattolici, comunisti, liberali e socialisti, azionisti, anarchici e monarchici, operai e imprenditori, intellettuali e professionisti e tanta parte della stessa popolazione civile, con l'apporto essenziale e determinante delle forze militari degli Alleati.
      Le Forze armate, dopo il martirio e la tragedia di Cefalonia, seppero dare un contributo molteplice, eroico e decisivo alla Resistenza e alla guerra di liberazione e, negli ideali dell'antifascismo e della Resistenza, si rinnovarono al servizio della democrazia riconquistata e sancita dalla Costituzione.
      I testimoni e gli eredi di quelle esperienze fondative della Repubblica, oggi come allora, sono insieme e le loro ventidue associazioni nazionali rappresentative si esprimono attraverso la Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane, che ha per missione la memoria e l'educazione delle nuove generazioni ai valori, ai princìpi e ai propositi della Costituzione della Repubblica.
      Con la presente proposta di legge si chiede che il Parlamento, accogliendo l'appello formulato dalla stessa Confederazione, unitamente alle confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, renda possibile, anche con uno specifico contributo finanziario triennale – come si è sempre provveduto in passato per eventi celebrativi consimili – l'attuazione del programma delle celebrazioni del settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di liberazione, da realizzare con il concorso e la partecipazione del Governo.
      Non si può non apprezzare, con interesse e condivisione, l'intento di indirizzare le iniziative del programma delle celebrazioni anzitutto alle nuove generazioni: nella scuola e nelle università, nei luoghi del lavoro e nei centri della formazione professionale, poiché non vi è dubbio che la gioventù italiana, formata nei valori e nei princìpi dell'antifascismo e della Resistenza, possa essere protagonista e artefice della rigenerazione della politica e delle istituzioni per un futuro di libertà, giustizia, convivenza civile, coesione sociale, lavoro e benessere nella salvaguardia della Patria e dell'unità dell'Italia.
      A tali fini si ritiene corrispondano i propositi della Confederazione di riservare, nel programma delle celebrazioni, attenzione a temi quali: la tragedia di Cefalonia e la ricostituzione delle Forze armate italiane; gli scioperi del 1943; l'antifascismo e la Resistenza nel Mezzogiorno d'Italia; il contributo degli Alleati alla liberazione.
      Le risorse finanziarie che la presente iniziativa propone di destinare al sostegno delle celebrazioni triennali sono affidate alla gestione della Presidenza del Consiglio dei ministri, sono comprensive delle risorse già stanziate a questo fine con l'articolo 1, comma 92, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, e rappresentano il contributo pubblico ad un programma di iniziative di rilevanza nazionale.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.

      1. Al fine di consentire la promozione e lo svolgimento di iniziative per la celebrazione del settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di liberazione è istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo con una dotazione complessiva di tre milioni di euro per il triennio 2013-2015, comprensivi dello stanziamento di cui all'articolo 1, comma 92, della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
      2. Il Fondo di cui al comma 1 è destinato a finanziare le iniziative promosse dalla Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane per le finalità di cui al medesimo comma 1.