• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02111/013/ ... premesso che: il tema del controllo e della gestione della qualità dell'aria ambiente riveste primaria importanza; infatti, l'inquinamento atmosferico continua a essere un'emergenza e uno...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2111/13/13 presentato da PAOLO ARRIGONI
testo presentato
Martedì 3 novembre 2015
modificato
mercoledì 4 novembre 2015, seduta n. 185

La 13a Commissione permanente in sede di esame del disegno di legge di stabilità per il 2016,
premesso che:
il tema del controllo e della gestione della qualità dell'aria ambiente riveste primaria importanza; infatti, l'inquinamento atmosferico continua a essere un'emergenza e uno dei maggiori fattori di rischio ambientale per la salute umana;
i livelli di concentrazione di alcune sostanze inquinanti rilevati dalla rete di monitoraggio comunali e provinciali, specialmente delle grandi città, mostrano superamenti dei limiti normativi imposti dalle direttive comunitarie per la tutela della salute;
si tratta di un problema complesso, dipendente da diversi fattori, come il traffico veicolare, il riscaldamento civile e le emissioni industriali. Sui livelli misurati pesa anche l'influenza delle condizioni meteorologiche e, infatti, la situazione si presenta alquanto critica nella pianura padana per gli inquinanti più diffusi come il PM10;
nel capitolo sul verde urbano presente nel "X Rapporto sulla qualità dell'ambiente urbano", elaborato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) e pubblicato da ISPRA, una parte è dedicata alla funzione della vegetazione nella lotta all'inquinamento atmosferico nelle aree urbane. Secondo tale rapporto, la situazione si è aggravata a causa dell'incremento della percentuale della popolazione mondiale che vive nelle aree urbane, che è passata dal 10-15 per cento del 1950 al 50 per cento attuale, con un incremento costante, per cui la percentuale dovrebbe raggiungere il 60 per cento entro il 2030;
il rapporto evidenzia la forte correlazione tra inquinanti atmosferici (particolato e ozono) e patologie cardiovascolari, mentre studi recenti confermano l'importanza del verde urbano quale veicolo di benessere attraverso quelli che sono denominati Servizi Ecosistemici che spaziano dal miglioramento del paesaggio, a contributi di natura sociale, ricreativa e funzionale; in tal senso, gli studi dimostrano che chi vive in città è meno longevo e ha uno stile di vita peggiore di chi invece abita dove ci sono ampie aree verdi;
per limitare l'inquinamento e favorire il rispetto dei limiti normativi i comuni attuano all'interno della propria pianificazione azioni che riguardano la riqualificazione del trasporto pubblico e l'incremento della mobilità sostenibile (spostamenti a piedi o in bicicletta);
tuttavia, l'efficacia delle azioni previste nei piani comunali dipende sia dall'impegno di tutti i cittadini, in particolar modo per le scelte riguardanti la mobilità, sia dalle risorse messe a disposizione per l'attuazione dei piani,
impegna il Governo:
ad individuare, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, le opportune risorse per incentivare l'adozione da parte dei comuni di misure concrete per la gestione della qualità dell'aria ambiente e per l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico delle aree urbane, attraverso azioni che riguardano la riqualificazione del trasporto pubblico e l'incremento della mobilità sostenibile, come lo spostamento a piedi o in bicicletta.
(0/2111/13/13)
ARRIGONI, BIGNAMI