• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02340 CHIAVAROLI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: l'art. 11, comma 3, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, esclude che incorra nella decadenza dai...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02340 presentata da FEDERICA CHIAVAROLI
martedì 3 novembre 2015, seduta n.534

CHIAVAROLI - Al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:

l'art. 11, comma 3, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, esclude che incorra nella decadenza dai benefici previsti dalla vigente legislazione, in materia di formazione e di arrotondamento di proprietà coltivatrice, l'acquirente che, nei 5 anni dall'acquisto, alieni il fondo o lo conceda in godimento a favore del coniuge, di parenti entro il terzo grado o di affini entro il secondo grado, che esercitano l'attività di imprenditore agricolo di cui all'art. 2135 del codice civile;

l'art. 5-bis, comma 1, della legge 31 gennaio 1994, n. 97, introdotto dall'art. 52, comma 21, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, prevede invece che, nei territori delle comunità montane, il trasferimento a qualsiasi titolo di terreni agricoli a coltivatori diretti e ad imprenditori agricoli a titolo principale che si impegnano a costituire un compendio unico ed a coltivarlo od a condurlo per un periodo di almeno 10 anni dal trasferimento è esente da imposta di registro, ipotecaria, catastale, di bollo e di ogni altro genere; il successivo comma 2 prevede che, in caso di violazione dei citati obblighi, sono dovute, oltre alle imposte ed agli interessi, maggiori imposte pari al 50 per cento delle imposte dovute;

l'art. 5-bis non riproduce, né richiama, la causa di inoperatività della decadenza di cui all'art. 11, comma 3, del decreto legislativo n. 228; ad avviso dell'interrogante, quest'ultima disposizione, in quanto lex specialis, prevale sulla lex generalis di cui all'art. 5-bis, benché cronologicamente posteriore;

ad avviso dell'interrogante, deve pertanto ritenersi che non decada dalle agevolazioni, anche in materia di compendio unico, l'acquirente che, nei 5 anni dall'acquisto, alieni o conceda in godimento il fondo in favore del coniuge, di parenti entro il terzo grado o di affini entro il secondo grado che esercitano l'attività di imprenditore agricolo,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuna l'adozione di una norma d'interpretazione autentica o di coordinamento che permetta di dirimere i dubbi ermeneutici nella direzione esposta.

(3-02340)