• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/04809 COMPAGNA - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Premesso che: alle ore 19,40 di giovedì 29 ottobre 2015, Camp Liberty (sito tra Iran e Iraq), dove ci...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-04809 presentata da LUIGI COMPAGNA
giovedì 5 novembre 2015, seduta n.536

COMPAGNA - Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Premesso che:

alle ore 19,40 di giovedì 29 ottobre 2015, Camp Liberty (sito tra Iran e Iraq), dove ci sono più di 2.400 dissidenti rifugiati iraniani, è stato colpito da una raffica di 80 missili di vario tipo che hanno causato la morte di 24 residenti;

a causa di questo attacco criminale, l'elettricità e tutte le comunicazioni del campo si sono interrotte e grosse porzioni del campo, insieme a molti container, hanno preso fuoco;

l'esplosione è stata talmente potente che molti container sono stati ridotti in macerie e anche molti muri a T sono caduti o si sono disintegrati;

l'entità dei danni è stata stimata in 10 milioni di dollari;

venerdì mattina, 30 ottobre, una delegazione dell'ONU ha visitato il campo e i membri della delegazione si sono recati solo in una delle aree distrutte e poi a rendere omaggio alle vittime;

la Resistenza iraniana e i rappresentanti dei residenti, insieme a molti parlamentari ed illustri personaggi internazionali, avevano nelle scorse settimane ripetutamente avvertito gli Stati Uniti, le Nazioni Unite e la UE dell'intenzione del regime iraniano di preparare un altro massacro;

il parlamentare europeo Gérard Derez ha scritto all'alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini il 13 luglio: "Stiamo ricevendo notizie molto preoccupanti da Camp Liberty nelle ultime settimane. Ai nostri timori si aggiunge il fatto che il regime iraniano, dopo la firma dell'accordo sul nucleare, possa intensificare i suoi complotti contro i suoi oppositori. Queste notizie hanno suscitato enorme preoccupazione in me e in molti miei colleghi al Parlamento Europeo. Il mese scorso insieme ad altri 220 parlamentari europei abbiamo emesso un comunicato in cui abbiamo espresso queste preoccupazioni. Inoltre, circa 60 colleghi le hanno inviato una lettera urgente il 9 Luglio";

i numerosi avvertimenti indicano chiaramente che l'attacco del 29 ottobre e il massacro dei residenti di Camp Liberty si potevano evitare;

dopo questo attacco criminale, il segretario di Stato americano ha condannato e ha esortato il Governo iracheno a fornire maggiore protezione al campo e ad individuare e punire i responsabili del lancio di decine di missili contro il campo;

il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon, condannando l'attacco, ha chiesto al Governo dell'Iraq di indagare prontamente sull'incidente e portare gli autori di fronte alla giustizia,

si chiede di sapere:

se e come l'Italia abbia condannato questi crimini contro l'umanità;

se, alla luce di tale condanna, sia ancora prevista la visita del presidente iraniano Rouhani in Italia.

(4-04809)