• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00235 in data 25 settembre 2013 il primo firmatario del presente atto riceveva una missiva dal sindaco del comune di Saluggia, signor Firmino Barberis, che rendeva note diverse preoccupazioni relative...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00235presentato daBOBBA Luigitesto diMartedì 1 ottobre 2013, seduta n. 88

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
in data 25 settembre 2013 il primo firmatario del presente atto riceveva una missiva dal sindaco del comune di Saluggia, signor Firmino Barberis, che rendeva note diverse preoccupazioni relative al sito Eurex di Saluggia, più volte oggetto di sindacato ispettivo sia in questa che nelle precedenti legislature, anche con il supporto della capogruppo di minoranza, signora Paola Olivero;
nello specifico, il signor Barberis, faceva presente che, nonostante il parere negativo del comune di Saluggia, dopo due conferenze di servizi, il Ministro interpellato emanava in data 30 luglio 2013 un decreto, ai sensi dell'articolo 24, comma 4, del decreto-legge n. 1 del 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 27 del 2012, per autorizzare la SOGIN a costruire a Saluggia un impianto denominato Waste Management Facility (WMF) «destinato a condizionare e trattare i rifiuti solidi radioattivi dell'impianto Eurex»;
il luogo dove dovrebbe sorgere l'impianto WMF non gode dei criteri di edificabilità, occorre quindi che il comune deliberi sulla modifica del piano regolatore;
secondo il sindaco, «il parere negativo è stato dato con lo scopo di sollecitare il Ministero e gli enti preposti a fare azioni concrete per individuare il sito unico nazionale dove portare i rifiuti radioattivi di Saluggia e degli altri otto comuni italiani sede di impianti e centrali nucleari, tre dei quali sono in Piemonte»;
sul territorio del comune di Saluggia sono giacenti oltre i 2/3 delle scorie radioattive presente in Italia, sotto forma di rifiuti sia liquidi che solidi;
in data 19 settembre 2013 l'ISPRA rendeva noto che «sulla base della vigilanza svolta in data 28 agosto 2013 da questo Istituto, alla presenza di funzionari dell'ARPA Piemonte, il bacino WP719 risulta essere completamente drenato e privo di sedimenti e le operazioni di bonifica sono da ritenersi completate... Si informa, infine, che questo Istituto ha richiesto alla SOGIN un programma in merito alle successive modalità di gestione in sicurezza della WP719, che preveda la dismissione della stessa ai fini della raccolta degli effluenti liquidi e la predisposizione di un sistema alternativo» –:
come mai non sia stato ancora individuato il sito unico di stoccaggio nazionale, anche alla luce delle diverse posizioni assunte dai comuni coinvolti e in particolare quello di Saluggia;
quando si preveda l'individuazione dello stesso sito e quale sia la tempistica di realizzazione;
come mai si continuino a costruire, come nel caso del comune di Saluggia, depositi temporanei, investendo ingenti risorse che invece dovrebbero essere destinate alla realizzazione del sito unico nazionale;
come mai il Governo non abbia sollecitato l'ISPRA nell'elaborare i criteri di idoneità tecnica per la localizzazione del sito di stoccaggio di scorie, visto che gli stessi dovevano essere individuati entro dicembre del 2012, come da dichiarazione del Viceministro del lavoro e delle politiche sociali, pro tempore, Michel Martone, nel rispondere all'interpellanza 2-01655, resoconto stenografico dell'Assemblea, seduta n. 689 del 20 settembre 2012;
quali siano il reale valore e il peso che il Governo intende attribuire alla pronuncia che il consiglio comunale sarà tenuto ad adottare relativamente al decreto di cui in premessa;
come mai nel citato decreto non si faccia riferimento alla necessità della valutazione di impatto ambientale (VIA).
(2-00235) «Bobba, Lavagno, Anzaldi, Bargero, Mariastella Bianchi, Biondelli, Boccuzzi, Bonifazi, Bonomo, Borghi, Paola Bragantini, Bratti, Casellato, Cenni, D'Ottavio, Damiano, Fiorio, Fregolent, Gelli, Grassi, Gribaudo, Gozi, Lacquaniti, Magorno, Mariani, Mattiello, Nardella, Patriarca, Pellegrino, Portas, Realacci, Rocchi, Rossomando, Taricco, Zan, Zaratti».