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Atto a cui si riferisce:
C.5/06164 la regione Lazio, nel suo documento di programmazione unitaria delle risorse finanziarie per le politiche di sviluppo 2014-2020, individua 45 progetti prioritari per lo sviluppo, l'occupazione e...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 ottobre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-06164

In coerenza con gli obiettivi fissati dalla Strategia Europa 2020 e la programmazione 2014-2020 del Fondo Sociale Europeo, il Programma Operativo Iniziativa Occupazione Giovani (PON IOG) e il Programma Operativo Sistemi di Politiche Attive per l'occupazione (PON SPAO) – dei quali il Ministero che rappresento è l'Autorità di gestione – prevedono specifiche azioni finalizzate a favorire l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità.
In particolare, nell'ambito degli interventi di sostegno all'occupazione giovanile previsti dal Programma operativo nazionale «Iniziativa Occupazione Giovani», sono previste attività di accompagnamento all'avvio di impresa e supporto allo start up di impresa al fine di sostenere piccole iniziative imprenditoriali promosse da giovani che non studiano e non lavorano (cosiddetti Neet).
Lo scopo della misura è di offrire servizi integrati e mirati e promuovere la realizzazione di progetti per il sostegno e lo sviluppo di specifiche idee imprenditoriali ovvero progetti che favoriscano l'individuazione e la crescita di prospettive occupazionali legate all'autoimpiego.
In continuità con il Programma Operativo «Iniziativa Occupazione Giovani» il Programma Operativo «Sistemi di Politiche Attive per l'occupazione» prevede interventi volti ad agevolare e incoraggiare l'imprenditorialità, a partire dall'ambito educativo fino ai contesti della formazione professionale e continua.
Nello specifico, il Programma Operativo «Sistemi di Politiche Attive per l'occupazione» prevede azioni finalizzate ad attivare percorsi di sostegno alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale) e misure per l'attivazione e l'accompagnamento di percorsi imprenditoriali per soggetti con difficoltà di inserimento lavorativo (es: accesso al credito, fondi di garanzia, micro-credito, forme di tutoraggio etc.).
Riguardo la capacità di coinvolgimento del mondo imprenditoriale, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha inoltre avviato accordi di collaborazione con le associazioni e i gruppi imprenditoriali per favorire l'avvicinamento e l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Ciò posto, le questioni sollevate dagli onorevoli interroganti sono già all'attenzione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che, in qualità di Autorità di gestione, svolge attività di monitoraggio sulla corretta modalità di attuazione degli interventi da parte delle Regioni – individuate come organismi intermedi del Piano operativo nazionale, alle quali è delegata la definizione e la realizzazione delle misure.
Da ultimo, voglio segnalare che nell'ambito dell'Accordo quadro tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di politiche attive del lavoro siglato lo scorso 30 luglio, Governo e Regioni si sono impegnati a definire congiuntamente un Piano Generale di raccordo delle azioni di politiche attive per il lavoro contenute nei Programmi Operativi Nazionali e Regionali della programmazione UE 2014/2020, al fine di potenziarne l'efficacia e le sinergie.