• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01105 il 10 settembre 2013 il quotidiano britannico Daily Mail ha riferito che una sposa-bambina di otto anni è morta dissanguata nello Yemen per le ferite interne riportate dopo la sua prima notte...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01105presentato daCIMBRO Eleonoratesto diMartedì 1 ottobre 2013, seduta n. 88

CIMBRO, QUARTAPELLE PROCOPIO, TIDEI e LOCATELLI. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
il 10 settembre 2013 il quotidiano britannico Daily Mail ha riferito che una sposa-bambina di otto anni è morta dissanguata nello Yemen per le ferite interne riportate dopo la sua prima notte di nozze con il marito, un 40enne al quale la piccola Rawan era stata venduta dal padre;
secondo i dati diffusi dalle Nazioni Unite, attualmente si registrano circa 60 milioni di casi di unioni matrimoniali dove la sposa è una minorenne costretta a sposare un uomo, che nella maggior parte dei casi, è molto più anziano di lei. La macabra pratica del matrimonio di minorenni permette ai genitori di saldare debiti o di ricevere un compenso in denaro: più è giovane la ragazza, più alto è il prezzo corrisposto alla famiglia della promessa sposa;
secondo un rapporto di Human Rights Watch del 2011 in Yemen il 14 per cento viene dato in matrimonio prima dei 15 anni e il 52 per cento prima dei 18 anni; nel periodo 2000-2011, il 34 per cento delle donne in 41 Paesi in via di sviluppo tra e 20 e i 24 anni si è sposata prima del compimento del 18o anno di età. Secondo le Nazioni Unite per i prossimi 10 anni 25.000 bambine ogni giorno saranno costrette a sposarsi nel mondo. 100 milioni di ragazze si sposeranno prima di compiere 18 anni;
nel 2009 la maggioranza dei parlamentari yemeniti ha votato a favore della fissazione dell'età minima per contrarre matrimonio a 17 anni, ma l'opposizione conservatrice ha fatto ricorso a una procedura parlamentare per bloccare la proposta di legge a tempo indeterminato. Attualmente nello Yemen non è prevista un'età minima per contrarre matrimonio; nel 1999 il Parlamento yemenita ha abrogato l'articolo 15 della legge nazionale sullo status personale, che fissava l'età minima per contrarre matrimonio a 15 anni per i bambini e le bambine. L'unica protezione rimasta è il divieto di avere rapporti sessuali con le bambine prima che abbiano raggiunto la pubertà;
lo Yemen è parte di vari trattati e convenzioni internazionali che proibiscono il matrimonio in età infantile e che impegnano gli Stati parte a prendere provvedimenti per eliminare la pratica. Tra questi si annoverano la Convenzione sui diritti del fanciullo e la Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna;
i governi di Canada, Olanda, e Ghana, a cui si è unita anche l'Italia, hanno portato il tema delle spose bambine all'attenzione dell'Assemblea Generale dell'Onu organizzando a margine della assemblea generale l'evento too young to wed una campagna contro il matrimonio forzato e precoce;
nell'occasione il Ministro Emma Bonino ha affermato che «Finora, le Nazioni Unite hanno affrontato la questione nell'ambito delle “Omnibus Resolutions”, considerandola in un ampio contesto», che comprende la lotta alla violenza contro le donne e agli abusi sui bambini. «Ma la questione è troppo importante perché sia solo una tra tante in una lista. Dobbiamo unire le nostre voci assieme alle vittime dei matrimoni precoci e forzati e fornire un quadro politico e legale per proteggerle» –:
quali iniziative il Governo intenda intraprendere nelle sedi internazionali e nei rapporti diplomatici bilaterali con lo Yemen per assicurare il rispetto delle Convenzioni internazionali a tutela dei minori e in particolare a trasporre in norme nazionali vincolanti la condizione della maggiore età per contrarre validamente matrimonio. (5-01105)