• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01015/025/ ... premesso che: il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) è una struttura generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri istituita con...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1015/25/01 presentato da GIOVANNI MAURO
martedì 1 ottobre 2013, seduta n. 052

Il Senato,
premesso che:
il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) è una struttura generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri istituita con Decreto del Presidente del Consiglio del Ministri del 21 giugno 2007. Il DIPE si articola in tre Uffici di livello dirigenziale generale e in quattro Strutture tecniche. Alle dirette dipendenze del Capo Dipartimento operano quattro Strutture tecniche composte da esperti nominati con decreto del Ministro per la coesione territoriale con delega sul DIPE. Le Strutture altamente specializzate sono: 1) Nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica; 2) Unità tecnica finanza di progetto (UTFP); 3) Nucleo di consulenza per l'attuazione delle linee guida per la regolazione dei servizi di pubblica utilità (NARS); 4) Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (NUVV);
in particolare il NARS Nucleo è un organismo tecnico di consulenza e supporto alle attività del CIPE in materia tariffaria e di regolazione dei servizi di pubblica utilità non regolamentati da una specifica autorità di settore. L'articolo 1, comma 2, della Legge 17 luglio 2006, n. 233, ha trasferito il Nucleo nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE e i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 novembre 2008 e del 2 agosto 2010 lo hanno riorganizzato;
al NARS sono attribuiti compiti diretti a promuovere una corretta e omogenea regolamentazione dette tariffe, ferma restando la competenza delle Amministrazioni di settore, con la possibilità dì formulare proposte at Governo qualora necessario, i settori di competenza del Nucleo sono: aeroportuale autostradale ferroviario marittimo postale. Inoltre, una serie di recenti provvedimenti, l'articolo 43, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (cd "decreto Salva Italia"), l'articolo 36, comma 6-ter, del decreto-legge 24 gennaio 2012 n. 1 (cd "decreto CrescItalia), l'articolo 33, comma 2 e 3 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 e, infine, l'articolo 19 comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (Decreto "Fare") hanno ampliato considerevolmente le competenze in materia di convenzioni autostradali, contratti di programma e atti convenzionati, incentivazioni per i PEF non sostenibili e revisioni del PEF;
l'attività del NARS si concretizza nella formulazione di pareri, resi al CIPE e alle Amministrazioni richiedenti, e raccomandazioni, ovvero specifiche proposte operative da parte del Nucleo. Per l'attività istruttoria, il NARS si avvale di 10 esperti nominati con decreto del Ministro per la coesione territoriale. Tali esperti sono nominati con mandato di un anno, attualmente a seguito di valutazione pubblica comparativa. Tuttavia per omogeneità con le altre strutture tecniche dell'UTFP e del NUVV è opportuno estendere a 4 anni il mandato degli esperti del NARS in modo da consentire di non disperdere l'accumulo di competenze maturate che, comunque, al termine del mandato sono nuovamente sottoposte a valutazione competitiva. Per questa esigenza di omogeneizzazione tra le strutture tecniche del DIPE l'articolo 7, comma 8, della legge 17 maggio 1999, n. 144, si interpreta nel senso che è vietata la conferma automatica dei componenti dell'UTFP al terzo mandato, mentre è consentita ogniqualvolta sia preceduta da bando pubblico di valutazione comparativa delle professionalità,
impegna il Governo
a conferire ai componenti della struttura tecnica del NARS mandati quadriennali per consentire di maturare e di impiegare le competenze all'interno della struttura e per le stesse ragioni di omogeneità con le altre strutture e di salvaguardia delle competenze dì consentire, mediante possibile interpretazione normativa, ai componenti dell'UTFP, che abbiano più di due mandati, di partecipare alle selezioni competitive indette mediante bando pubblico.
(0/1015/25/1)
GIOVANNI MAURO