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Atto a cui si riferisce:
C.4/07399 l'articolo 9 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, dispone sui «Richiami in servizio del personale volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco», tra cui il personale volontario...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 novembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 516
4-07399
presentata da
DI MAIO Luigi

Risposta. — La questione sollevata dall'interrogante, relativa alle iniziative che si intendono porre in essere per favorire la stabilizzazione del personale volontario e discontinuo dei vigili del fuoco, è seguita con attenzione da questa amministrazione che da sempre ha avvertito l'esigenza di non disperdere le professionalità acquisite nel corso degli anni di servizio dal personale volontario.
Ciò è testimoniato, da un lato, dalla previsione a regime, in favore dei vigili volontari, di una riserva del 25 per cento dei posti nei concorsi pubblici per l'accesso alla qualifica di vigile del fuoco; dall'altro, dall'indizione in via eccezionale, nell'agosto 2007, di una procedura di stabilizzazione riservata ai vigili volontari con almeno tre anni di anzianità di iscrizione negli appositi elenchi e 120 giorni di servizio.
Tale procedura che è derogatoria del principio costituzionale dell'accesso all'impiego nelle pubbliche amministrazioni mediante concorso pubblico, è ancora aperta e tale rimarrà fino al 31 dicembre 2016, in virtù delle concordate volontà del Parlamento e del Governo.
A tutt'oggi, essa ha consentito di immettere nei ruoli dei vigili del fuoco permanenti 3.381 volontari attraverso lo scorrimento di ben 5.189 delle 6008 posizioni di cui si compone complessivamente la graduatoria.
Inoltre, per le esigenze del soccorso pubblico connesse all'imminente svolgimento del Giubileo straordinario 2015/2016, il decreto legge n. 78 del 2015 ha autorizzato, in via eccezionale, l'assunzione straordinaria nei ruoli iniziali del Corpo nazionale di 250 vigili del fuoco, 125 dei quali saranno tratti proprio dalla graduatoria in parola.
Resta, comunque fermo il principio che fino alla data di validità di tale graduatoria (31 dicembre 2016), il 50 per cento delle assunzioni nella qualifica di vigile del fuoco, che potranno essere effettuate a titolo di turn-over, saranno riservate ai volontari utilmente collocati nella graduatoria medesima.
Non è prevista al momento l'indizione di nuove procedure di stabilizzazione. In ogni caso, una siffatta iniziativa richiederebbe un mirato intervento legislativo, che dovrebbe farsi carico di reperire la necessaria copertura finanziaria, oltreché di realizzare un equilibrato bilanciamento delle varie aspirazioni e interessi coinvolti.
Si soggiunge, che è in fase di predisposizione un apposito schema di regolamento, da adottare ai sensi dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo n. 139 del 2006, che individua i requisiti, le modalità di reclutamento e d'impiego, l'addestramento iniziale, il rapporto di servizio e la progressione del personale volontario, Tale provvedimento sostituirà l'attuale decreto del Presidente della Repubblica del 6 febbraio 2004, n. 76.
Quanto all'ulteriore sblocco delle limitazioni al turn-over dei vigili del fuoco, se ne condivide l'utilità. Come negli anni passati, tale misura sarà presa in considerazione in sede di predisposizione della legge di stabilità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica e tenendo conto delle analoghe esigenze di ripianamento delle vacanze di organico delle Forze di polizia.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Gianpiero Bocci.