Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/02043 con l'articolo 28, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge del 6 agosto 2008, n. 133, si istituisce l'Istituto per la protezione e la...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-02043presentato daMADIA Maria Annatesto diMercoledì 2 ottobre 2013, seduta n. 89
MADIA. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
con l'articolo 28, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge del 6 agosto 2008, n. 133, si istituisce l'Istituto per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA);
con il decreto ministeriale 214 del 23 luglio 2008 del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si è proceduto alla nomina del commissario, prefetto Vincenzo Grimaldi, alla nomina del dottor Stefano Laporta e dell'ingegner Emilio Santori, quali sub commissari;
il decreto ministeriale 123 del 21 maggio 2010 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare reca norme concernenti la fusione dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente e per i servizi tecnici (APAT), dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica (INFS) e dell'Istituto centrale per la ricerca scientifica e termologica applicata al mare (ICRAM) in un unico istituto;
all'articolo 1 del decreto ministeriale 123 del 21 maggio 2010 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare stabilisce che l'ISPRA è ente pubblico di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia tecnico-scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale e patrimoniale e contabile;
con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 ottobre 2010, registrato dal Ministero dell'economia e delle finanze – ragioneria generale dello Stato – ufficio centrale di bilancio, in data 7 ottobre 2010, al n. 327, il professor Bernardo De Bernardinis è stato nominato presidente dell'ISPRA;
con il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 5 agosto 2010 è stato nominato il consiglio di amministrazione dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale;
con la delibera n. 1 del 18 ottobre 2010 il consiglio di amministrazione stesso si è insediato;
con la delibera n. 2 del 18 ottobre 2010 il consiglio di amministrazione ha nominato il dottor Stefano Laporta direttore generale dell'ISPRA;
il decreto-legge del 6 luglio 2012, n. 95 convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, cosiddetto spending review prevede tra l'altro tagli alla spesa pubblica anche attraverso la riduzione del numero dei componenti dei consigli di amministrazioni;
nel corso del mese di ottobre 2013 scadranno le nomine del presidente dell'ISPRA professor Bernardo de Bernardinis, del consiglio di amministrazione e del direttore generale dottor Stefano Laporta;
alcune questioni relative alla vita dell'ente esposte nell'atto di sindacato ispettivo del 29 aprile 2013 n. 4-00325, sinora senza risposta da parte del Governo, attendono con maggiore urgenza una soluzione –:
se non ritenga, nell'ambito dei poteri di vigilanza sull'ente stabiliti dalla normativa, che l'ISPRA si doti di regolamenti interni in grado di garantire la strutturazione del personale, l'amplificazione dei risultati scientifici e l'adeguata valorizzazione del personale di ruolo e precario e che, contestualmente, prevedano la inequivocabile separazione organizzativa delle attività di supporto tecnico per l'attività di controllo del Ministero da quelle di ricerca pubblica ambientale secondo quanto stabilito dall'articolo 1 del decreto ministeriale 123 del 21 maggio 2010;
se non ritenga di evitare commissariamento dell'ISPRA procedendo alla rapida nomina dei vertici istituzionali.
(4-02043)