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Atto a cui si riferisce:
C.5/05922 per la promozione del made in Italy agroalimentare nel mondo, il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, hanno messo sul tavolo 30...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 ottobre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05922

Con interrogazione a risposta in commissione n. 5 – 05922 l'On. Gallinella ha chiesto di conoscere le motivazioni e i criteri seguiti dall'ICE Agenzia per l'affidamento di alcune commesse per la promozione del Made in Italy. La richiesta si riferisce in particolar modo al progetto di e-commerce denominato Storytalia e ad una campagna pubblicitaria in favore del made in Italy sulle principali testate estere.
Al riguardo, occorre precisare in via preliminare che l'attività promozionale in favore del made in Italy svolta dal Ministero e dal suo ente strumentale, l'Agenzia ICE, avviene tramite la realizzazione diretta di programmi e di progetti, o tramite il cofinanziamento di attività in partenariato con altri soggetti, pubblici o privati.
In quest'ultimo caso, in particolare, la coprogrammazione viene realizzata con i principali soggetti del sistema economico nazionale, pubblici o privati – in alcuni casi titolari di specifici Accordi di settore o di programma con il MISE – i quali sottopongono periodicamente al vaglio dell'ICE e/o del Ministero una rosa di iniziative.
Il Piano operativo viene definito annualmente sulla base delle linee d'indirizzo fornite dalla Cabina di regia per l'internazionalizzazione, copresieduta dal Ministro degli affari esteri e dal Ministro dello sviluppo economico, composta da numerosi altri Ministri (tra cui Economia, Politiche agricole, Turismo) e dai vertici delle principali associazioni datoriali di categoria, del sistema camerale, di quello cooperativo, ecc. tenendo conto delle proposte avanzate dai soggetti economici.
Nell'ambito della Cabina di Regia era ed è stata identificata come priorità strategica quella di accelerare la presenza delle PMI sulle piattaforme digitali di e-commerce.
Ciò premesso, con riferimento ai casi espressamente sollevati dall'interrogante si precisa quanto segue.
Molti contatti sono stati intrapresi con i più accreditati partner di settore (Poste italiane, operatori privati nazionali e multinazionali, Associazioni di categoria), ma, nel corso del 2014, ancora non si erano raggiunti risultati soddisfacenti.
Già alla fine del 2013 Confindustria aveva rappresentato l'intenzione delle sue principali Federazioni di investire nell'e-commerce e nel corso del 2014 ha sottoposto il proprio programma all'Agenzia ICE perché valutasse la possibilità di partecipare alla sua implementazione.
Il portale, all'epoca già in corso di realizzazione, denominato STORYTALIA, è apparso rispondente agli obiettivi pubblici; STORYTALIA, infatti, oltre a promuovere le vendite delle aziende italiane dei diversi settori manifatturieri, illustra le loro storie ed il background della loro creazione e produzione attraverso strumenti digitali, fornendo informazioni utili alla miglior conoscenza dei prodotti e delle aziende dei settori del Made in Italy.
Il progetto è gestito dalla società STIL NOVO Management S.p.A., struttura partecipata dalle più importanti federazioni di imprese operanti nel settore dei beni di consumo (Assocalzaturifici, Sistema Moda Italia, Cosmetica Italia, Anfao) ed altri soggetti istituzionali appartenenti ai settori dei beni di consumo, oltre che da Simest.
La presenza di dette associazioni risultava fondamentale per garantire la «neutralità» rispetto al processo di selezione delle singole aziende. Elemento questo indispensabile e unico rispetto a qualsiasi altra iniziativa oggi operativa.
Si è pertanto deciso di supportare il progetto promuovendo il portale presso i principali mercati europei e di favorirne l'implementazione al fine di aumentare il numero di imprese del Made in Italy presenti nel mercato globale. Peraltro l'ICE in quell'occasione ha opportunamente verificato l'eventuale presenza di proposte di altre associazioni imprenditoriali che perseguissero le medesime finalità, in modo da valutarne la possibilità di sostegno.
Il cofinanziamento al progetto STORYTALIA è avvenuto in parte a carico dei fondi promozionali ordinari dell'Agenzia, esercizio 2013 (240.000 euro) ed in parte (350.000 euro) a carico dei fondi straordinari in favore del Made in Italy dell'esercizio 2013, progetto «Partenariato pubblico-privato» di cui al DM 14 novembre 2013 n. 28083. Tale investimento pubblico si aggiunge all'investimento privato complessivo stimato in circa euro 2.000.000.
L'adesione ha comportato, quindi, l'erogazione del cofinanziamento – con tranches successive e sequenziali all'implementazione del progetto. Peraltro, pochi giorni orsono la stessa società ha comunicato ad ICE la risoluzione dei due contratti a suo tempo stipulati, in considerazione del non pieno raggiungimento degli obiettivi che si era data. Questo comporta ovviamente una riduzione dello stanziamento previsto.
Il percorso di STORYTALIA si è dimostrato da subito più complesso del previsto. Nonostante la presenza di 85 aziende rispondenti alle caratteristiche da noi ritenute fondamentali (dimensione, qualità del prodotto, potenzialità di export) e il numero di visitatori (150mila in gran parte provenienti dall'estero) le vendite sul sito non sono mai decollate.
Per questa ragione abbiamo deciso di non supportare più il progetto e di sospendere ulteriori investimenti diretti sul settore e-commerce.
Per quanto riguarda i rapporti con il Sole 24 ore richiamati dall'interrogante, si fa riferimento a due progetti diversi.
Il primo, per il quale è stato previsto dall'ICE un impegno finanziario di 500.000 euro, ha ad oggetto Italy 24, testata on-line del Gruppo 24 Ore.
Si ricorda che rappresenta il primo e unico giornale digitale italiano economico interamente in inglese dedicato all'Italia e rivolto alla più ampia business community internazionale.
Italy24 si rivolge infatti a tutti quei soggetti interessati a meglio comprendere l'evoluzione economica e finanziaria dell'Italia: investitori istituzionali, enti governativi, intermediari finanziari, banche commerciali e di investimento, fondi di investimento, fondi di private equity e venture, società di capitale, compagnie di assicurazione, aziende italiane ed estere con, in particolare, focus sull'import/export.
Per raggiungere tale vasta platea di soggetti Italy 24 costituisce pertanto l'unico strumento disponibile in Italia, in grado di garantire l'utilizzo di una piattaforma digitale, con caratteristiche di capillarità e qualificata strutturazione tecnica, oltre che competenza ed esperienza professionale.
Le risorse sono state destinate a una pluralità di obiettivi. Anzitutto sulla home page del quotidiano è stabilmente presente un banner che promuove il sito investinitaly.com, volto a favorire l'attrazione degli investimenti dall'estero. Altresì, sono state negoziate le uscite di tre dossier, da pubblicarsi sia sul quotidiano digitale in lingua inglese che sul principale quotidiano del Gruppo in edizione cartacea (Il Sole 24 Ore). Due di questi sono stati già realizzati.
Infine, il Gruppo 24 Ore ha messo a disposizione dell'ICE 1000 abbonamenti al quotidiano digitale che sono stati distribuiti ad altrettanti stakeholder, individuati dagli uffici della Rete ICE nei Paesi ritenuti più rilevanti, per promuovere il Made in Italy e il Sistema Italia più in generale.
Il secondo progetto, per il quale è stato previsto un impegno finanziario di 735.528 euro, ha ad oggetto la realizzazione di una campagna pubblicitaria sui siti web delle testate internazionali Financial Times, Wall Street Journal e The Economist, volta a rafforzare la percezione dell'Italia e dei suoi punti di eccellenza nei principali mercati esteri, attraverso la pubblicazione del video «Italy-the extraordinary Commonplace», che è stato realizzato e pubblicizzato con l'obiettivo di smentire gli stereotipi sul Paese, evidenziando, con dati di fatto, i punti di forza dei principali settori produttivi del sistema industriale italiano, ha ottenuto un grande successo internazionale.
Il video in questione così come il pay out (Italy extraordinary commonplace) della campagna sono diventati un vero e proprio biglietto da visita dell'Italia in occasione di ogni rilevante evento internazionale. Anche il settore privato ne fa e ne ha fatto massiccio uso.
In questo caso la Società di raccolta pubblicitaria del Gruppo il Sole 24 Ore è il fornitore esclusivo del servizio richiesto, in quanto essa è l'unica concessionaria per l'Italia delle testate straniere sopra menzionate.
Si evidenziano alcuni risultati di tale investimento:
10 milioni di visualizzazioni per il video;
il CTR (Click Through Rate, metro di misura del successo di una campagna) è stato più che doppio rispetto alla media delle campagne per i settori Governo/Istituzioni;
in pochi mesi sono stati registrati 150 mila visitatori unici del sito, di cui l'88 per cento dall'estero;
la campagna è servita anche per promuovere il nuovo sito investinitaly.com che, in accordo con Presidenza del Consiglio dei Ministri, MEF e MISE è il portale d'accesso in Italia per gli investitori esteri.