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Atto a cui si riferisce:
S.4/02667 AMORUSO - Al Ministro dell'interno - Premesso che, dal 21 luglio 2014 a Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) si registra la presenza di 80 profughi, provenienti da Taranto, arrivati nella...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 091
all'Interrogazione 4-02667

Risposta. - Il sistema nazionale di accoglienza dei migranti, nella nuova strutturazione varata nella seduta della Conferenza unificata del 10 luglio 2014, è imperniato sulla leale collaborazione tra i 3 livelli di governo del Paese: Stato, Regioni e Comuni, i quali hanno deciso di condividere i relativi oneri, in maniera proporzionale e secondo parametri predefiniti sul territorio. Questa scelta contribuirà senz'altro a mitigare l'impatto sociale dei fenomeno e ad agevolare il percorso di integrazione degli stranieri che rimarranno In Italia.

Più in particolare, la distribuzione del migranti sul territorio nazionale avviene secondo criteri di ripartizione per quote prima regionali e poi provinciali, individuate volta per volta, in base alle esigenze, rispettivamente dal tavolo di coordinamento nazionale presso il Ministero dell'interno e dai Tavoli di coordinamento regionali presieduti dai prefetti del capoluogo di regione.

Ai fini dell'attivazione in concreto delle strutture di accoglienza, sono chiamati in causa infine i prefetti e gli enti locali, che costituiscono, gli uni e gli altri, gli effettivi terminali del sistema sul territorio.

È nell'ambito di tali procedure che i migranti sono stati assegnati pro quota anche al territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani. Al fine di predisporre le misure necessarie alla loro accoglienza, la locale Prefettura, in conformità alle direttive impartite dal Ministero e alle intese intercorse in sede di tavolo di coordinamento regionale, ha avviato un'apposita procedura di gara con avviso pubblico del 16 luglio 2014, per reperire le strutture di emergenza in cui ospitare i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Successivamente, a causa dell'eccezionale aumento degli sbarchi, la Prefettura di Bari ha predisposto un piano d ripartizione che prevedeva l'accoglienza nel territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani di 100 cittadini stranieri provenienti da una nave sbarcata a Taranto con un carico di oltre 1.300 migranti.

Vista l'urgenza di provvedere alla loro accoglienza e tenuto conto della disponibilità immediata offerta dagli enti che avevano partecipato alla suddetta gara, il 4 agosto 2014 la Prefettura di Barletta-Andria-Trani ha affidato il servizio di accoglienza di 20 migranti all'associazione "Salah", presso una struttura sita ad Andria. Gli altri 80 migranti sono stati, invece, affidati alla cooperativa sociale "Senis Hospes", presso una struttura sita a Bisceglie. Successivamente, gli ospiti di quest'ultima struttura sono stati ridotti a 60 unità, conformemente alle valutazioni igienico-sanitarie espresse dall'azienda sanitaria locale. La struttura in questione è tuttora attiva in virtù di una convenzione prorogata fino al mese di agosto 2015 ed accoglie attualmente 60 stranieri.

Quanto agli aspetti relativi all'ordine e alla sicurezza pubblica, si informa che già il giorno dopo l'apertura della struttura, si era tenuta in Prefettura una seduta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione anche del sindaco di Bisceglie, nel corso della quale le forze di polizia erano state sensibilizzate a intensificare i servizi di controllo e prevenzione sul territorio. Anche in ragione di ciò, dall'apertura del centro ad oggi, non si sono verificati episodi di tensione o di criminalità ascrivibili alla presenza dei migranti.

Infine, si rappresenta, per completezza, che la Prefettura di Barletta-Andria-Trani, all'esito di un ulteriore bando di gara espletato in attuazione delle direttive del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero, sta per aggiudicare il servizio di accoglienza temporanea in favore di cittadini extracomunitari richiedenti protezione internazionale per un numero complessivo di 420 posti sul territorio provinciale.

MANZIONE DOMENICO Sottosegretario di Stato per l'interno

07/07/2015