• C. 1431 EPUB Proposta di legge presentata il 26 luglio 2013

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Atto a cui si riferisce:
C.1431 Disposizioni in favore delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali e sismici nelle province di Massa-Carrara, Lucca, Grosseto e Livorno il 25 e 26 ottobre 2011, il 10 e 11 novembre 2012 e nel mese di giugno 2013


Frontespizio Relazione Progetto di Legge
XVII LEGISLATURA
 

CAMERA DEI DEPUTATI


   N. 1431


PROPOSTA DI LEGGE
d'iniziativa dei deputati
RIGONI, MANCIULLI, GELLI, BINI, FANUCCI, SIMONI, MARIANI, DONATI, VELO, DALLAI, FONTANELLI, PARRINI, ROCCHI, GIACOMELLI, SANI
Disposizioni in favore delle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali e sismici nelle province di Arezzo, Massa-Carrara, Lucca, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia e Siena il 25 e 26 ottobre 2011, il 10 e 11 novembre 2012 e nel mese di giugno 2013
Presentata il 26 luglio 2013


      

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Onorevoli Colleghi! Nel mese di ottobre 2011, nel mese di novembre 2012 e anche nel mese di giugno 2013 la regione Toscana e, in particolare, le province di Massa-Carrara, Lucca, Grosseto e Livorno, compresa l'Isola d'Elba, sono state colpite da duri eventi alluvionali e sismici che, per le loro intensità ed estensione, hanno dato luogo a una situazione di emergenza tale da richiedere l'emanazione di interventi straordinari volti al soccorso delle popolazioni colpite.
      Nei giorni del 25 e 26 ottobre 2011 la parte settentrionale della regione Toscana, la zona della Lunigiana in particolare, è stata interessata da piogge di elevata intensità che hanno fatto registrare in alcune stazioni pluviometriche nel bacino del fiume Magra, in provincia di Massa-Carrara, e in particolare nei comuni di Aulla, Mulazzo, Pontremoli e Podenzana, afflussi meteorici superiori a 300 millimetri nell'arco di 36 ore, facendo tracimare torrenti e franare colline, case, scuole e caserme, con un doloroso bilancio di ben tredici persone decedute.
      Nel novembre 2012, nelle stesse zone già colpite un anno prima, torna l'incubo dell'alluvione. Sono colpiti soprattutto la provincia di Massa-Carrara, che ha contato due vittime, il lungomare nord e la Lunigiana con Aulla, ancora segnata dalle inondazioni dell'anno precedente. Nella provincia di Massa-Carrara e, in particolare, nei comuni di Massa e di Carrara, in sole quattro ore sono caduti 230 millimetri di pioggia che hanno allagato strade, cantine e piani bassi delle abitazioni e provocato ingenti danni a capannoni, che hanno messo in profonda crisi l'economia e le attività produttive della zona industriale apuana, con la chiusura di decine di aziende; si sono inoltre verificati esondazioni dei torrenti, allagamenti di zone che sono state coperte da 1 metro di acqua per diversi giorni numerose frane, con 5.000 abitazioni colpite e con 300 sfollati. In molti quartieri l'acqua disponibile non era potabile e sono stati registrati black out elettrici. L'alluvione della Maremma grossetana è stato un evento calamitoso che ha purtroppo causato la perdita di sei vite umane. Il Consiglio dei ministri dell'11 dicembre 2012 ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 e nei giorni 27 e 28 novembre 2012 in alcuni comuni delle province di Arezzo, Lucca, Grosseto, Livorno, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia e Siena.
      Nel mese di giugno 2013 un forte evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Massa-Carrara e di Lucca, con epicentro localizzato tra i comuni di Fivizzano, Casola in Lunigiana, Fosdinovo e Minucciano, in provincia di Massa-Carrara, e con un inevitabile sciame sismico che si è protratto per tutti i mesi di giugno e di luglio causando frane e il crollo oltre di 1.000 abitazioni nella zona della Lunigiana e della Garfagnana. Il Consiglio dei ministri ha dichiarato, il 26 giugno 2013, lo stato di emergenza in conseguenza all'evento sismico che il 21 giugno ha colpito il territorio delle province di Lucca e di Massa-Carrara.
      L'articolo 1 della presente proposta di legge prevede che le agevolazioni, gli incentivi, i risarcimenti e le esenzioni fiscali previsti da alcune disposizioni vigenti si applichino anche ai territori delle province di Arezzo, Massa-Carrara, Lucca, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia e Siena.
      L'articolo 2 prevede le norme per la copertura finanziaria del provvedimento.
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PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.

      1. Il decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1o agosto 2012, n. 122, l'articolo 10 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e successive modificazioni, e l'articolo 11 del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, si applicano anche ai territori delle province di Arezzo, Massa-Carrara, Lucca, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia e Siena colpiti dagli eventi alluvionali del 25 e 26 ottobre 2011, in particolare nei comuni di Aulla, Mulazzo e Campo nell'Elba, del 10 e 11 novembre 2012, in particolare nei comuni di Massa, Carrara e nella frazione Albinia del comune di Orbetello, nonché ai territori delle province di Massa-Carrara e di Lucca colpiti dagli eventi sismici del giugno 2013, in particolare nei comuni di Minucciano, Fivizzano, Casola in Lunigiana e Fosdinovo.

Art. 2.

      1. Agli oneri derivanti dall'attuazione dell'articolo 1 della presente legge si provvede nell'ambito delle risorse del Fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 20-29 maggio 2012, di cui all'articolo 2, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1o agosto 2012, n. 122, e successive modificazioni.