• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.0/02111/036/ ... in sede di esame del disegno di legge di stabilità 2016 (A.S. 2111), premesso che: il comma 1 dell'articolo 23 prevede uno stanziamento di 50 milioni di euro per l'anno 2016 per il...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2111/36/05 presentato da GIANLUCA CASTALDI
martedì 17 novembre 2015, seduta n. 492

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di stabilità 2016 (A.S. 2111),
premesso che:
il comma 1 dell'articolo 23 prevede uno stanziamento di 50 milioni di euro per l'anno 2016 per il potenziamento delle azioni dell'ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane relative al Piano straordinario per la promozione del made in Italy;
da sempre il made in Italy è stato considerato segno distintivo dei valori della tradizione, della cultura, del design, della qualità, nonché della creatività del nostro Paese, chiaramente identificabile dagli acquirenti per l'esistenza di riferimenti diretti e indiretti che conferiscono al prodotto uno specifico "valore suggestivo" o "valore aggiunto", ulteriore rispetto a quello di mero indicatore di origine geografica, in grado di essere un elemento di stimolo all'acquisto per i consumatori finali;
il 13 dicembre 2014 sono entrate in vigore le norme concernenti l'etichettatura dei prodotti a seguito dell'adozione del Regolamento Comunitario 1169/2011. Tale regolamento contiene una serie di misure che" rischiano di incidere negativamente sulla tracciabilità dello stesso prodotto e quindi anche sulla qualità di ciò che viene messo in commercio anche nel nostro Paese;
il citato regolamento prevede infatti l'abolizione dell'obbligo di indicare sulle etichette lo stabilimento di produzione;
il 6 novembre 2015, il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi, ha approvato, in via definitiva a seguito del parere favorevole espresso dalla Conferenza Stato Regioni, il disegno di legge recante la delega al Governo per il recepimento delle direttive Europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea Legge di delegazione europea 2015. Il disegno di legge contiene, inoltre, deleghe al Governo per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni di sei regolamenti europei tra i quali il Regolamento (UE) 1169/2011 sulla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori e direttiva (UE) 2011/91 sulle, diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare;
il ministro delle Politiche agricole Maurizio, Martina, al termine della riunione del Consiglio dei ministri, ha affermato che: "dal 2016 verrà reintrodotto l'obbligo di inserire in etichetta lo stabilimento di produzione dei prodotti agroalimentari", ma occorrerà ora capire quali saranno effettivamente i tempi previsti dalle disposizioni adottate per reintrodurre l'obbligo;
considerato che:
solamente attraverso una forte e capillare protezione del made in Italy potrà essere assicurato un futuro solido e duraturo alle aziende che operano sul mercato in maniera corretta e che forniscono beni contraddistinti da standard elevati di qualità, affidabilità, design e creatività tipici dei prodotti italiani. Va assolutamente evitata, dunque, ogni forma di arretramento rispetto alle conquiste realizzate nel corso degli anni in materia di trasparenza delle etichette dei prodotti in commercio;
deve altresì sottolinearsi che solo attraverso una diffusa ed efficace applicazione delle norme sul made in Italy potrà essere garantito e tutelato quello che è uno degli attori principali del circuito economico, vale a dire il consumatore finale dei beni,
impegna il Governo:
a prevedere la reintroduzione, con il provvedimento in esame, dell'obbligatorietà di indicare in etichetta la sede dello stabilimento di produzione alimentare per i prodotti realizzati e commercializzati in Italia, al fine di tutelare la trasparenza e la qualità dei prodotti, nell'interesse dei consumatori e del made in Italy.
(0/2111/36/5)
CASTALDI, GIROTTO, BULGARELLI, MANGILI, LEZZI