Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/00416 CALEO, VACCARI, CUCCA, ANGIONI, LAI, MANCONI - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che:
il 1° ottobre 2013 un imprenditore neozelandese con...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-00416 presentata da MASSIMO CALEO
martedì 8 ottobre 2013, seduta n.119
CALEO, VACCARI, CUCCA, ANGIONI, LAI, MANCONI - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che:
il 1° ottobre 2013 un imprenditore neozelandese con società in Svizzera si è aggiudicato in base alla procedura di esecuzione fallimentare per soli 2,94 milioni di euro la più bella e preziosa isola dell'arcipelago de La Maddalena, ovvero l'isola di Budelli, un paradiso incontaminato di bellezza incommensurabile;
l'isola è finita all'asta a seguito del fallimento della vecchia proprietà, una società immobiliare milanese;
l'isola Budelli, con la splendida spiaggia rosa, un'area di 1.610.153 metri quadri e uno sviluppo costiero 12,3 chilometri è tutelata da vincoli di conservazione che includono anche il divieto di calpestio ed è sottoposta a vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici;
considerato che:
la vendita ad un privato dell'isola di Budelli è un fatto estremamente grave in quanto non solo priva il patrimonio pubblico di un bene di valore ambientale incalcolabile ma danneggia anche l'intera economia turistica del Paese e della Sardegna;
lo Stato ha il diritto-dovere di governare e preservare il territorio nazionale senza lasciarlo alla mercé di mercanti di natura e di patrimoni ambientali,
si chiede di sapere:
quali siano i motivi per cui il Governo non è intervenuto tempestivamente per impedire che un bene di siffatto valore e bellezza potesse essere messo all'asta, disponendone l'esproprio per il pieno utilizzo dell'area come riserva naturale di interesse pubblico;
per quali ragioni non sia stato esercitato in modo tempestivo ed efficace il diritto di prelazione sull'isola al fine di impedire che un bene di valore inestimabile potesse essere sottratto al patrimonio pubblico e svenduto a soggetti privati;
se non ritenga di dover esercitare nei tempi e nei modi previsti dalla legge il diritto prelazione, assicurando al patrimonio pubblico un bene che è patrimonio dell'umanità.
(3-00416)