• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/02111/136/ ... in sede di esame dell'A.S. 2111 recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016), premesso che: l'evasione e...



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/2111/136/05 presentato da VITTORIO FRAVEZZI
mercoledì 11 novembre 2015, seduta n. 484

La Commissione,
in sede di esame dell'A.S. 2111 recante: "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016),
premesso che:
l'evasione e l'incertezza in campo fiscale sono un grave danno per la crescita e per gli investimenti e che appare improcrastinabile cambiare approccio, individuando sistemi innovativi, efficaci e concreti per riportare legalità e giustizia nel sistema fiscale italiano, al fine ultimo di diminuire la pressione fiscale;
il rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuente è fortemente deteriorato a causa delle ben note e annose criticità che caratterizzano l'apparato burocratico statale e nazionale;
le attuali procedure di accertamento e verifica fiscale prevedono l'accesso fisico e le ispezioni degli organi di controllo presso le sedi del contribuente nonché una permanenza dei verificatori presso le stesse che possono essere di ostacolo al regolare svolgimento delle attività;
è ormai chiaro e riconosciuto che la burocrazia statale presenta delle serie criticità che richiedono l'adozione di soluzioni innovative che tengano conto dell'evoluzione tecnologica e mettano a disposizione dei contribuenti strumenti nuovi e moderni che permettono di rendere meno invasivi e più mirati gli accertamenti e le verifiche fiscali;
Considerato che:
un sistema fiscale più equo e trasparente concorrerebbe alla riduzione dell'incertezza in campo fiscale che favoriscono l'evasione e che ciò darebbe un deciso impulso alla crescita e agli investimenti;
è ormai condivisa la consapevolezza che la riduzione dell'evasione e la trasformazione del sistema fiscale passano inevitabilmente dalla condivisione da parte dei contribuenti di una strategia fiscale volta alla valorizzazione dei soggetti più inclini alla trasparenza, anche per permettere la focalizzazione dei controlli sui soggetti meno collaborativi, per un rapido e stabile recupero del tax-gap;
la digitalizzazione delle procedure di acquisizione, consultazione e verificazione dei dati e dei documenti rilevanti ai fini dei controlli, consentirebbe l'ottimizzazione temporale e finanziaria delle attività di verifica, la semplificazione delle operazioni di controllo dei verificatori, l'agevolazione dei contribuenti che vedrebbero sensibilmente ridotta la presenza dei verificatori nelle proprie sedi ad indiscutibile beneficio del regolare svolgimento delle proprie attività;
lo snellimento della burocrazia, la modernizzazione dei rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione e l'efficientamento e la semplificazione delle procedure di controllo fiscale nei confronti dei contribuenti, riducendone il peso e i tempi sarebbero determinanti per una strategia di sostegno della crescita e di competitività del tessuto economico nazionale;
impegna il Governo:
a riconoscere e promuovere "modalità digitali" di espletamento delle attività di ispezione documentale, di verificazione, di ricerca, di rilevazione e ogni altra attività ritenuta utile per l'accertamento e la verifica fiscale, limitando l'attività ispettiva fisica e la permanenza presso i locali destinati all'esercizio di attività dei contribuenti, a favore della normale operatività aziendale e per diminuire l'invasività dei controlli e renderli più mirati.
A valutare l'opportunità di introdurre un nuovo regime premiale per i cd. "Soggetti Fiscalmente Sostenibili", che faccia emergere e valorizzi i contribuenti che si rendono disponibili a cambiare approccio e a instaurare con l'Amministrazione finanziaria un peculiare rapporto collaborativo, basato su un rafforzamento della trasparenza e della buona fede.
(0/2111/136/5)
FRAVEZZI