• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/11299    in data 3 agosto 2015 intorno alle ore 22:00 nel quartiere Paolo VI di Taranto c’è stata una nuova sassaiola verso l'autobus della linea 11 dell'Amat che effettuava una consueta corsa...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-11299presentato daDE LORENZIS Diegotesto diVenerdì 27 novembre 2015, seduta n. 531

   DE LORENZIS. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 3 agosto 2015 intorno alle ore 22:00 nel quartiere Paolo VI di Taranto c’è stata una nuova sassaiola verso l'autobus della linea 11 dell'Amat che effettuava una consueta corsa di trasporto pubblico urbano. Una delle pietre lanciate nel buio ha colpito e distrutto uno dei finestrini e fortunatamente le schegge non hanno ferito nessuna delle persone trasportate. L'autista è quindi stato costretto a far ritorno in deposito interrompendo il suo giro consueto, per sfuggire a delle possibili conseguenze ancora più pericolose;
   l'episodio non è che l'ultimo verificatosi ai danni dei mezzi e personale della società partecipata dal comune di Taranto. In data 22 luglio 2015 si è verificata un'altra aggressione ai danni di un autista dell'Amat spa, mentre era a bordo dell'autobus della linea 17 che percorreva viale della Liberazione al quartiere Tamburi di Taranto. Dapprima è stato preso a sassate l'autobus da un gruppo di ragazzini rimasto ignoto e successivamente si è verificata un'aggressione all'interno dello stesso autobus nei confronti del conducente che ha dovuto interrompere la corsa per difendersi dall'aggressione;
   nel mese di giugno 2015 si è registrata un'altra aggressione ai danni del personale Amat all'interno di un autobus che percorreva via Falanto a Taranto che si è concluso con due persone in servizio rimaste ferite;
   le aggressioni verso i mezzi e il personale Amat continuano da diversi anni e a detta dell'interrogante sembrerebbe che in questo ultimo periodo siano aumentate. La sicurezza del personale e degli autisti nonché dei passeggeri è messa a rischio dalle continue aggressioni che hanno un diversi effetti; i danni nei confronti del personale impossibilitato ad operare in sicurezza, l'interruzione del pubblico servizio e la palese insicurezza che si trasmette ai cittadini che di contro si sentono abbandonati dallo Stato –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti espressi in premessa e quali iniziative urgenti per propria competenza, intenda adottare;
   se il Ministro abbia intenzione, tramite la prefettura di Taranto, di promuovere una intesa con l'Amat di Taranto e i lavoratori al fine di garantire la sicurezza del personale e dei passeggeri durante le corse di trasporto pubblico, soprattutto nei quartieri periferici della città. (4-11299)