Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/01079/005/ ... in sede di esame dell'a.S. 1057 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/1079/5/0102 presentato da MONICA CIRINNA'
giovedì 10 ottobre 2013, seduta n. 012
Il Senato,
in sede di esame dell'a.S. 1057 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province"
premesso che,
il decreto legge n. 93 è un primo passo importante ma non sufficiente per dare una risposta organica ed articolata al gravissimo fenomeno del femminicidio;
con lo strumento della decretazione d'urgenza non si potevano inserire tutte le norme necessarie ad inquadrare in modo esaustivo gli interventi utili alla prevenzione e alla lotta contro la violenza contro le donne e la violenza domestica, come previsto dalla convenzione di Istanbul già ratificata dal Parlamento;
considerato che,
è oggi più che mai necessaria una nuova legge organica per la promozione della soggettività femminile e il contrasto al femminicidio, che abbia un approccio integrale e multidisciplinare e che sia formulata anche secondo le più recenti convenzioni internazionali e le raccomandazioni del comitato CEDAW;
è già stato incardinato nelle Commissioni 1a e 2a l'atto Senato n. 724, un disegno di legge che riconoscendo la gravità del fenomeno del femminicidio nel nostro Paese propone misure specifiche per contrastarlo, risponde alla necessità di contribuire alla risposta globale alle violenze di genere, ed indica interventi in diversi settori al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto al fenomeno della violenza di genere e di promuovere una rappresentazione della donna come soggetto portatore di una propria soggettività e dignità da rispettare
impegna il Governo
a sostenere con ogni iniziativa, anche di tipo economico, l'approvazione degli interventi normativi contenuti nei disegni di legge in materia di contrasto alla violenza di genere attualmente all'esame nelle Commissioni 1a e 2a del Senato nei settori cruciali della formazione, dell'informazione, della promozione culturale e della educazione scolastica contro la violenza di genere;
ad attuare, al più tardi entro la data di scadenza del Piano d'azione per il contrasto della violenza sessuale e di genere di cui al decreto ministeriale n novembre 2010, quanto disposto dall'articolo 5, comma 1, del provvedimento in esame;
a reperire, nell'ambito del disegno di legge di stabilità per il 2014, e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica; le risorse necessarie ad assicurare la necessaria continuità del finanziamento del Piano straordinario di cui all'articolo 5 nella sua complessità, e assicurare quindi l'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 5, comma 2 del provvedimento in esame, adempiendo così a quanto disposto dagli articoli 7 e 8 della Convenzione di Istanbul;
a sollecitare, in tutte le sedi opportune bilaterali e multilaterali, la ratifica della Convenzione da parte degli altri Stati membri dell'Unione europea, affinché la Convenzione di Istanbul possa entrare in vigore e diventare operativa in tutti gli Stati firmatari.
(0/1079/5/0102)
CIRINNÀ, LUMIA, CAPACCHIONE, CASSON, FILIPPIN, GINETTI, LO GIUDICE, MANCONI, FEDELI, RITA GHEDINI, IDEM, DI GIORGI, PARENTE, CANTINI, FAVERO, ELENA FERRARA