• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/02137 il quotidiano on line «QS-Quotidiano Sanità», in data 25 settembre 2013, ha dato conto della preoccupazione di migliaia di donatori di sangue che sarebbero costretti ad allungare la propria...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02137presentato daBIONDELLI Francatesto diVenerdì 11 ottobre 2013, seduta n. 95

BIONDELLI, ARLOTTI, ANTEZZA e BARUFFI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
il quotidiano on line «QS-Quotidiano Sanità», in data 25 settembre 2013, ha dato conto della preoccupazione di migliaia di donatori di sangue che sarebbero costretti ad allungare la propria permanenza sul posto di lavoro per un numero di giorni pari ai permessi ottenuti per le donazioni, a causa di una norma contenuta nella cosiddetta «Riforma previdenziale Fornero» (articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214);
lo stesso rischio sembra estendersi anche nei confronti di quei lavoratori che hanno usufruito dei permessi previsti dalla legge n. 104 del 1992 per l'assistenza di parenti disabili;
qualora tali preoccupazioni dovessero rivelarsi fondate si assisterebbe ad un caso di grande ingiustizia sociale, penalizzando persone che, nel caso dei donatori di sangue, compiono un atto di alto valore morale e solidale, oppure, nel caso di coloro che assistono propri congiunti disabili, compiono un atto di supplenza a servizi pubblici a volte inesistenti;
sotto il profilo strettamente giuridico si pone, anche, un problema circa la retroattività delle previsioni contenute nella «riforma Fornero»; infatti, numerosi cittadini hanno usufruito – per esempio – dei permessi previsti dalla legge n. 104 del 1992, ma al momento della scelta non potevano sapere che ciò avrebbe comportato uno slittamento della decorrenza della pensione –:
se siano rispondenti al vero le preoccupazioni sopra riportate;
quali iniziative i Ministri interrogati intendano assumere al fine di eliminare l'anomalia dovuta alla presenza di periodi lavorativi che, seppur coperti da contribuzione effettiva ed utili ai fini pensionistici, non risultano utili al fine di determinare l'anzianità da prendere in considerazione per non far scattare le penalizzazioni previste. (4-02137)