Testo INTERPELLANZA
Atto a cui si riferisce:
S.2/00081 GIOVANARDI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:
nelle zone terremotate di Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, scade il...
Atto Senato
Interpellanza 2-00081 presentata da CARLO GIOVANARDI
martedì 15 ottobre 2013, seduta n.125
GIOVANARDI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che:
nelle zone terremotate di Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, scade il 31 dicembre 2013 il termine per la presentazione delle domande di privati ed imprese per ottenere i contributi per la ricostruzione;
a tutt'oggi sono state presentate circa 4.000 domande dai privati rispetto alle 30.000 previste e a fine anno si calcola che saranno erogati non più di 200 milioni di contributi rispetto ai 6 miliardi stanziati;
in data 16 dicembre le imprese dovrebbero far fronte al pagamento dei contributi previdenziali relativi al periodo aprile-maggio 2013, mentre il 31 dicembre va in pagamento la prima rata di restituzione dei 900 milioni di prestiti anticipati dalle banche e garantiti dallo Stato, relativi al 2012 e al primo trimestre 2013;
dal 16 al 30 novembre 2013 le imprese devono pagare Irpef, Irap e Ires;
per quanto riguarda i privati sono scadute già dal 30 maggio le sospensioni dei pagamenti delle forniture di luce, acqua, gas eccetera;
nelle more della rivisitazione delle procedure burocratiche per rendere possibile la ricostruzione, i fondi stanziati rimangono inutilizzati,
si chiede di conoscere se il Governo non intenda trattare imprese e cittadini che hanno subito danni dal terremoto in Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, come sono stati trattati imprese e cittadini delle zone terremotate di Umbria, Marche e Abruzzo, procedendo ad una sospensione dei pagamenti sino al 31 dicembre 2015, utilizzando come copertura finanziaria parte delle somme non utilizzate per la ricostruzione.
(2-00081)