Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/01544-A/024 premesso che:
le risorse finanziarie assegnate alle politiche del welfare, di sostegno alla famiglia e alle categorie sociali più deboli, hanno subito in questi ultimi anni una...
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/01544-A/024presentato daNICCHI Marisatesto diMartedì 15 ottobre 2013, seduta n. 97
La Camera,
premesso che:
le risorse finanziarie assegnate alle politiche del welfare, di sostegno alla famiglia e alle categorie sociali più deboli, hanno subito in questi ultimi anni una costante grave riduzione. Riduzione che si è acuita con i tagli dei trasferimenti alle Regioni e agli enti locali;
uno degli strumenti a favore degli enti locali per sostenere le famiglie più svantaggiate e per contrastare il disagio abitativo è certamente il Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione;
il disegno di legge in esame rifinanzia il cosiddetto «Fondo affitti» con 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015, una cifra che, seppure da valutare certamente con favore, rimane assoluta ente del tutto insufficiente;
ricordiamo che il Fondo, istituito dall'articolo 11 della legge n. 431 del 1998, prima di questo minimo rifinanziamento è stato di fatto praticamente eliminato dal bilancio statale. La sequenza storica è impressionante: alla sua creazione, nel 1998, il Fondo sociale per gli affitti era finanziato dallo Stato con uno stanziamento equivalente a circa 300 milioni di euro; l'ultima finanziari Prodi stanziava oltre 205 milioni di euro. Nel 2009 era di 143 milioni; nel 2010 è stato ridotto a 110 milioni; nel 2011 la dotazione è stata di circa 33 milioni di euro. Per il triennio 2012-2014 non vi è stato alcuno stanziamento di bilancio;
il Fondo affitti consente una integrazione economica per le famiglie con redditi bassi. Attraverso questo fondo, i comuni erogano i contributi direttamente alle famiglie disagiate per poter pagare canoni spesso incompatibili con il reddito percepito;
negli anni, a causa dei tagli, e malgrado che regioni e comuni siano intervenuti con risorse proprie, sempre meno famiglie, che pure avevano titolo legittimo e erano utilmente collocate nella graduatorie, hanno avuto la possibilità di accedere al contributo;
la tensione abitativa rischia di esplodere, ed è indispensabile che molte famiglie possano continuare a beneficiare del contributo affitti previsto dalla legge n. 431 del 1998,
impegna il Governo
a finanziare, già dalla prossima sessione di bilancio, idonee ed efficaci politiche sociali a sostegno delle categorie sociali più esposte alla crisi economica e, a tal fine, ad incrementare la dotazione del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, quale efficace strumento di sostegno alle fasce sociali più deboli e per il contrasto al disagio abitativo.
9/1544-A/24. Nicchi, Zan, Pellegrino, Paglia, Lavagno.