• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01544-A/064 premesso che: il provvedimento reca misure per il rilancio del mercato immobiliare ed il contrasto del disagio abitativo attraverso l'intervento della Cassa depositi e prestiti chiamata...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01544-A/064presentato daRAGOSTA Micheletesto diMartedì 15 ottobre 2013, seduta n. 97

La Camera,
premesso che:
il provvedimento reca misure per il rilancio del mercato immobiliare ed il contrasto del disagio abitativo attraverso l'intervento della Cassa depositi e prestiti chiamata ad assistere i mutui per l'acquisto dell'abitazione principale da parte di giovani coppie e famiglie numerose e la riduzione dell'aliquota della cedolare secca sui contratti di locazione;
un'altra misura, quella di cui all'articolo 2, comma 1 e comma 2 lettera a), va incontro alla richiesta delle imprese costruttrici di esentarle dal pagamento della seconda rata dell'IMU relativa al 2013 sugli immobili invenduti, costituenti i cosiddetti beni merce quelli cioè la cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività delle stesse;
tra le cause della crisi del mattone, cioè di quella recessione che interessa ancora oggi il mercato dell'edilizia e della locazione immobiliare, è da annoverare il cosiddetto stress costruttivo. Infatti per quanto riguarda il nostro Paese, emerge un dato su tutti: l'urbanizzazione del territorio, secondo Legambiente, procede al considerevole ritmo di cinquecento chilometri quadrati all'anno che vengono convertiti in urbano;
il quadro della crisi immobiliare ed edilizia italiana è rappresentato da un'offerta eccessiva, da parte di costruttori che non riescono a vendere le troppe case che hanno edificato, e da acquirenti che non riescono a comprarle a causa di una situazione economica e di una stretta creditizia penalizzanti e, sullo sfondo, da un enorme patrimonio di case inabitate che aspetta di essere riqualificato ed occupato;
il suolo è una risorsa finita e non rinnovabile, è un bene comune primario e limitato ed il suo consumo indiscriminato non è reversibile, se non nell'arco di ere geologiche,

impegna il Governo

ad emanare una norma che limiti la concessione dei mutui di cui all'articolo 6, comma 1), lettera a) del provvedimento, all'esclusivo acquisto di immobili appartenenti al patrimonio edilizio già costruito, anche al fine di disincentivare l'inutile, ulteriore e devastante consumo del suolo e di smaltire l'invenduto rimasto a carico delle imprese costruttrici.
9/1544-A/64. Ragosta, Paglia, Lavagno, Marcon, Zaratti, Boccadutri, Pellegrino.