• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01224 il 17 settembre 2013, sul «Quotidiano della Basilicata», due studenti universitari di Nova-Siri, hanno raccontato la sgradevole esperienza che hanno dovuto affrontare per recarsi dalla...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01224presentato daLIUZZI Mirellatesto diMercoledì 16 ottobre 2013, seduta n. 98

LIUZZI, DE LORENZIS, CATALANO e DELL'ORCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
il 17 settembre 2013, sul «Quotidiano della Basilicata», due studenti universitari di Nova-Siri, hanno raccontato la sgradevole esperienza che hanno dovuto affrontare per recarsi dalla cittadina jonica al confine con la Calabria, all'ateneo della città di Potenza dove seguono corsi universitari;
il giorno 16 settembre 2013, i due studenti hanno usufruito del servizio su gomma dell'azienda «Simet» che è partito alle ore 6 del mattino dal piazzale antistante la stazione, autobus della compagnia di autolinee di Rossano – città calabrese – che ha in appalto il servizio sostitutivo da Trenitalia per la tratta Sibari-Taranto;
i due giovani, una volta arrivati a Metaponto, avrebbero dovuto prendere un altro bus sostitutivo, della ditta «Nolé» di Salandra, che ha in appalto la tratta Metaponto-Potenza. Tuttavia il bus Simet, non è riuscito ad arrivare all'orario previsto delle 6,33 poiché ha tardato di 7 minuti, non permettendo ai due studenti sopra citati e ai cittadini viaggiatori che andavano in direzione Potenza, di prendere la coincidenza con l'autobus di Metaponto che parte alle ore 6,35;
in conseguenza a quanto detto precedentemente, i due viaggiatori hanno dovuto attendere fino alle ore 8,23 per usufruire del servizio Intercity diretto verso Potenza e poter così giungere dopo circa 4 ore nel capoluogo di regione lucano;
per aver usufruito del servizio Trenitalia, gli studenti hanno dovuto pagare un supplemento di 3 euro e 90 centesimi, in quanto tale servizio non è compreso nell'abbonamento di viaggio. Una scelta obbligata in quanto il successivo autobus sostitutivo era previsto per le ore 9,30, ritardo che avrebbe portato gli studenti a perdere ulteriori ore di lezioni universitarie;
il personale della stazione di Metaponto – in base a quanto si legge dall'articolo di stampa – ha spiegato che la coincidenza tra le due corse autobus non è prevista;
a detta dell'interrogante i due autobus sostituivi del servizio Trenitalia dovrebbero coordinarsi tra loro per assicurare una sicura intermodalità ai pendolari o per lo meno non far pagare alcun costo aggiuntivo ai clienti che per causa di forza maggiore sono costretti ad usufruire del servizio su rotaia;
dall'articolo di stampa locale si apprende un ulteriore problema. Per percorrere la tratta in senso inverso, (quindi Potenza – Nova Siri), il treno che parte da Potenza alle ore 17,14 non sempre riesce ad arrivare alle 18,46 a Metaponto e di conseguenza i passeggeri che devono usufruire del servizio sostitutivo delle ore 18,52 di sera diretto a Sibari (e quindi Scanzano, Policoro e Nova Siri) – autolinee Simet – spesso sono costretti ad attendere il bus omologo che parte alle ore 20,12;
a detta dell'interrogante è importante considerare che, oltre che dagli studenti, il servizio oggetto dell'interrogazione è spesso per i pendolari l'unico mezzo utilizzato per recarsi sul posto di lavoro sito a Potenza o all'ospedale San Carlo della stessa città;
il regolamento (UE) n. 181/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, stabilisce, all'articolo 1, che «L'azione dell'Unione nel settore del trasporto con autobus dovrebbe mirare, tra l'altro, a garantire un livello elevato di protezione dei passeggeri, comparabile a quello offerto da altri modi di trasporto, qualunque sia la loro destinazione. Occorre inoltre tenere in debita considerazione le esigenze relative alla protezione dei consumatori in generale»;
l'articolo 16 Cost. tutela la libera circolazione dei cittadini e la mobilità –:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopra citati;
se intenda assumere iniziative per assicurare una reale intermodalità tra i servizi sostitutivi su gomma dell'azienda statale ferroviaria Trenitalia nella tratta oggetto dell'interrogazione, considerando – fino a soluzione del problema – la possibilità di non far pagare alcun costo aggiuntivo ai pendolari che per causa di forza maggiore sono costretti a fruire del servizio regionale Intercity nel tragitto Metaponto-Potenza;
se si intenda considerare il ripristino del servizio su rotaia per la tratta Nova Siri-Potenza e viceversa. (5-01224)