• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/02145/025 premesso che per la particolare conformazione del territorio, posto in un ampio areale sottoposto a tutela ambientale e paesaggistica e costituita dalla presenza del Delta del Po e dalla...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2145/25 presentato da EMANUELA MUNERATO
mercoledì 16 dicembre 2015, seduta n. 554

Il Senato,
premesso che
per la particolare conformazione del territorio, posto in un ampio areale sottoposto a tutela ambientale e paesaggistica e costituita dalla presenza del Delta del Po e dalla laguna Veneta che determina una oggettiva difficoltà nelle comunicazioni tra le regioni Emilia Romagna e Veneto fino a configurare una vera e propria cesura territoriale che assimila questo ambiente ad una condizione di insularità risulta assolutamente necessario garantire la continuità territoriale alle popolazioni residenti e ai flussi turistici e di lavoro;
è a rischio chiusura il servizio ponti in barche sul Po di gnocca e sul Po di Goro ed un sos è stato lanciato in questi giorni dai sindaci dei quattro comuni coinvolti: Ariano nel Polesine (RO), Goro (FE), Porto Tolle (RO) e Taglio di Po (RO);
i quattro comuni da decenni gestiscono, in maniera autonoma e con grandi sacrifici economici il ponte in barche presente sul Po di Gnocca, che collega gli abitanti di Gorino Sullam (Taglio Po) e di Santa Giulia (Porto tolle) e, il ponte in barche sul Po di Goro, che collega gli abitanti di Gorino Veneto (ariano nel Polesine) e di Gorine, Ferrarese (Goro);
tali strutture sono fondamentali per il territorio, sia perché collegano la regione veneto con l'Emilia Romagna, le due Provincie e i due Parchi, concretizzando l'idea del Grande Delta sulla quale il comitato internazionale del programma Mab (Man and the biosphere) dell'Unesco si è espresso favorevolmente lo scorso giugno, e sia perché sono quotidianamente usati da centinaia di cittadini che attraversano i rami del Po per necessità lavorative e/o familiari;
le medesime strutture, peraltro, sono fondamentali anche per il turismo, consentendo una visitazione completa del "Delta", dalle saline di Comacchio alle valli di Rosolina;
i quattro Comuni, al fine di ottimizzare i costi ed il servizio, hanno deciso di gestire in maniera unitaria le due strutture, individuando il comune di Taglio di Po quale capo fila; pur tuttavia sono in grado di assicurare il servizio solo fino al 31 dicembre dell'anno in corso, causa le sempre più esigue risorse dei Comuni medesimi;
impegna il Governo:
a reperire, nel prossimo provvedimento di fine anno e comunque in tempo utile per scongiurare l'interruzione dei servizi e in particolare per incentivare il programma del Grande Delta quale area MAB e garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti tra le regioni Veneto ed Emilia Romagna nonché per evitare la chiusura dei ponti in barche sul Po di Gnocca e sul Po di Goro, le necessarie risorse, comunque non inferiori a 30 milioni per il 2016 affinché il comune di Taglio di Po possa continuare a gestire in maniera ottimale le due strutture rappresentanti un collegamento importante e fondamentale del grande Delta sia per i duemila residenti nelle varie frazioni che per i flussi turistico, commerciale e lavorativo.
(numerazione resoconto Senato G10.101)
(9/2145/25)
MUNERATO, BELLOT, BISINELLA