• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
S.2/00335 GIOVANARDI, QUAGLIARIELLO, COMPAGNA, AUGELLO - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che, secondo quanto risulta agli interpellanti: in data 10 dicembre 2015 dalla...



Atto Senato

Interpellanza 2-00335 presentata da CARLO GIOVANARDI
giovedì 17 dicembre 2015, seduta n.555

GIOVANARDI, QUAGLIARIELLO, COMPAGNA, AUGELLO - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che, secondo quanto risulta agli interpellanti:

in data 10 dicembre 2015 dalla Commissione per le adozioni internazionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, è stata inviata a tutti gli enti autorizzati la lettera (prot. n. 45183/201) firmata dalla presidente Silvia Della Monica;

nella lettera, dal tono a giudizio degli interpellanti autoritario ed intimidatorio, la presidente parla a nome della Commissione, organismo che non è mai stato convocato né per deliberare né per ratificare le decisioni arbitrariamente assunte da una presidente, che è anche vice presidente, non avendo i titoli per svolgere né un ruolo né l'altro;

l'attuale gestione della Commissione ha provocato un catastrofico crollo del numero delle adozioni;

enti e coppie adottanti vengono lasciati drammaticamente soli, quando si trovano a dover affrontare angosciosi problemi, come quelli della coppia C. D. F. e M. M., abbandonati in Russia con il figlio adottivo N., che hanno invano tempestato di messaggi di aiuto la Commissione, personalmente e tramite l'associazione i "Bambini dell'Arcobaleno", finché soltanto un intervento pubblico in Parlamento del primo firmatario del presente atto e l'interessamento presso il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell'interno ha potuto sbloccare la situazione,

si chiede di sapere:

come il Presidente del Consiglio dei ministri giudichi il fatto che la presidente Della Monica si permette di definire nella lettera citata non giustificabili con il loro ruolo ed i loro compiti le iniziative assunte da alcuni enti autonomamente nei rapporti con autorità e istituzioni italiane;

quali siano i motivi per i quali la Presidenza del Consiglio dei ministri continuerebbe a coprire questa situazione di palese illegalità;

quali iniziative intenda assumere per salvaguardare le adozioni internazionali nonostante lo smantellamento in atto della Commissione preposta.

(2-00335)