• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/02219 da notizie riportate dall'agenzia Agenparl del 16 ottobre, Sergio Passariello, Presidente di Imprese del Sud, associazione meridionale nata a difesa e tutela della sana imprenditoria...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02219presentato daOLIVERIO Nicodemo Nazzarenotesto diVenerdì 18 ottobre 2013, seduta n. 100

OLIVERIO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
da notizie riportate dall'agenzia Agenparl del 16 ottobre, Sergio Passariello, Presidente di Imprese del Sud, associazione meridionale nata a difesa e tutela della sana imprenditoria meridionale, ha dichiarato che alcuni associati pugliesi hanno avuto notizie di importazioni dalla Spagna di mosti e vini infetti verso alcuni concentratori e trasformatori vinicoli italiani;
se la notizia fosse vera, alcuni prodotti vitivinicoli italiani sarebbero in serio pericolo;
la tutela dei prodotti nazionali contro le frodi alimentari e, nello specifico quella della produzione dei vini italiani molti dei quali protetti dai marchi doc, è uno strumento fondamentale per le imprese agricole italiane al fine di tutelare la qualità dei nostri prodotti, e la salute dei consumatori;
inoltre, come indicato dal Rapporto SVIMEZ 2013 in relazione all'anno 2012, il comparto vitivinicolo meridionale si caratterizza per due fenomeni rilevanti. Il primo è rappresentato dalla sostanziale riduzione, negli ultimi 15 anni, della superficie vitata e conseguentemente della produzione; il secondo, invece, è connesso all'intensificarsi dell'uso della «qualità» come strategia di crescita e di ammodernamento. La produzione di vino di maggior pregio ha, dunque, rappresentato il fenomeno che ha ridisegnato le caratteristiche produttive e organizzative del comparto nel Mezzogiorno;
risulta pertanto fondamentale difendere e tutelare la produzione vitivinicola in Italia e nel Sud sia a fini commerciali sia a fini sanitari continuando a puntare sulla qualità come strategia di crescita, fronteggiando il fenomeno che, sempre a detta di Passariello, si sta registrando in alcuni porti italiani dove sembra siano numerose le navi che arrivano cariche di mosto già preparato, acquistabile ad un prezzo chiaramente inferiore rispetto a quello offerto ai nostri produttori;
è opportuno rilevare, infine, che i produttori vitivinicoli del sud sono già penalizzati da un ulteriore calo dei prezzi che, rispetto alla scorsa vendemmia ha visto scendere il prezzo dell'uva da 35 fino a 12 centesimi al chilo –:
quali iniziative i Ministri interrogati, per quanto di loro competenza, intendano assumere per attivare tutte le procedure previste al fine di verificare se le informazioni pubblicate risultino fondate e, se ciò fosse vero, come intendano procedere per attivare tutte le misure necessarie per garantire la tutela dei nostri consumatori contro il rischio di utilizzo di vino prodotto con mosti infetti;
se non si ritenga opportuno attivare iniziative concrete provvedendo a intensificare i controlli sulla tracciabilità dei prodotti vitivinicoli importati, in particolare dei mosti, le cui uve di provenienza vengono spacciate per prodotti locali e all'atto della trasformazione rivenduti come vini italiani, con i gravissimi danni che ne conseguono. (4-02219)