• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03444-A/259    premesso che:     l'articolo 15 del decreto legislativo n. 22 del 4 marzo 2015, nel disciplinare la nuova indennità di disoccupazione per i titolari di contratto di...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03444-A/259presentato daGRIBAUDO Chiaratesto diSabato 19 dicembre 2015, seduta n. 540

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 15 del decreto legislativo n. 22 del 4 marzo 2015, nel disciplinare la nuova indennità di disoccupazione per i titolari di contratto di collaborazione coordinata e continuativa, prevedeva, in via sperimentale per il 2015 e in relazione ai nuovi eventi di disoccupazione involontaria verificatisi nel, corso del 2015, il riconoscimento di una nuova indennità di disoccupazione mensile, denominata DIS-COLL, ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, con esclusione degli amministratori e dei sindaci, iscritti in via esclusiva alla gestione separata dell'Inps, che non siano pensionati o titolari di partita IVA;
    il comma 165-quater, introdotto nel corso dell'esame in sede referente, riconosce l'indennità di disoccupazione per i lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (DIS-COLL) anche in relazione agli eventi di disoccupazione che si verifichino dal 1o gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, nel limite di 54 milioni di euro per il 2016 e 24 milioni di euro per il 2017;
    si rende necessario prevedere un allargamento delle tutele per la disoccupazione involontaria anche ai titolari di assegno di ricerca di cui all'articolo 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e all'articolo 51 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che versano in una condizione di precarietà analoga a quella dei lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, tenuto altresì conto che anche per i titolari di un assegno di ricerca si configura l'assenza di vincolo di subordinazione, la prestazione è resa ad un solo committente, il rapporto può definirsi unitario e continuativo e la retribuzione è periodica e prestabilita, in coincidenza con quanto accade per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
    è opportuno effettuare una verifica in ordine all'applicazione delle disposizioni in materia di indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa – DIS-COLL, anche al fine di valutare l'individuazione a regime di tutele dei titolari di contratti di collaborazione in caso di disoccupazione involontaria, anche alla luce della revisione della disciplina dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa,

impegna il Governo

a monitorare l'applicazione delle disposizioni in materia di riconoscimento dell'indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, al fine di valutare un'estensione della platea dei beneficiari dell'indennità e di prevedere, in particolare, che eventuali somme non utilizzate nell'anno 2016 siano destinate all'estensione dell'indennità ai titolari di assegni, di ricerca, nonché di verificare l'opportunità di introdurre stabilmente forme di tutela dei collaboratori in caso di disoccupazione involontaria.
9/3444-A/259. Gribaudo, Ghizzoni, Ascani, Mariano, Damiano, Albanella, Baruffi, Boccuzzi, Casellato, Cuomo, Di Salvo, Giacobbe, Gnecchi, Incerti, Patrizia Maestri, Miccoli, Paris, Giorgio Piccolo, Rostellato, Rotta, Simoni, Tinagli, Zappulla.