• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03444-A/237    premesso che:     i commi 548-terdecies e 548-quaterdecies del provvedimento in esame introducono la «card cultura giovani», una carta elettronica per chi compie 18 anni,...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03444-A/237presentato daRAMPI Robertotesto diSabato 19 dicembre 2015, seduta n. 540

   La Camera,
   premesso che:
    i commi 548-terdecies e 548-quaterdecies del provvedimento in esame introducono la «card cultura giovani», una carta elettronica per chi compie 18 anni, con un importo massimo di 500 euro, da spendere per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'acquisto di libri nonché per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo con il fine deciso di contrastare con la «Cultura» il dilagante terrorismo islamista, soprattutto dopo i drammatici avvenimenti del novembre scorso a Parigi;
    il comma 179 aumenta, inoltre, di 25 milioni di euro i fondi per il tax credit cinematografico e audiovisivo, riconoscendo il formidabile ruolo dell'industria cinematografica e audiovisiva come veicolo di promozione dell'immagine dell'Italia nel mondo; allo stesso tempo sono stati migliorati i regimi procedurali di funzionamento dell'incentivo;
    permangono tuttavia notevoli disallineamenti in materia fiscale riferita al comparto culturale: IVA diversa tra segmenti culturali, crediti di imposta non armonizzati tra i vari settori, fiscalità locale eccessiva sui luoghi di cultura, differenziazione tra segmenti affini;
    non è solo il pubblico che va sostenuto, ma anche gli stessi artisti e la produzione di nuovi talenti e in questo senso sarebbe quanto mai opportuno prorogare l'incentivo introdotto dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, e sfruttare al massimo il credito d'imposta anche alle opere terze per artisti emergenti; così come la musica popolare contemporanea debba avere pari dignità rispetto alle altre forme artistiche, inserendola tra le attività concertistiche di cui al legge 14 agosto 1967, n. 800;
    l'alto tasso di innovazione tecnologica e creativa del settore dei prodotti videoludici merita un ripensamento delle politiche in materia allo scopo di incentivare lo sviluppo dell'industria di riferimento che posiziona l'Italia tra i Paesi più innovativi in piena sinergia con i vari comparti culturali;
    i percorsi di promozione della lettura vanno stimolati e organizzati in maniera più organica ed efficiente, posto il grande peso che rivestono per l'educazione dei giovani;
    le imprese dell'esercizio cinematografico e teatrale sono, insieme alla scuola, uno dei primi driver dell'alfabetizzazione culturale delle giovani generazioni e rivestono un compito di protagoniste nelle politiche di promozione della cultura, del cinema e dell'arte nel suo complesso; queste imprese hanno subito un incremento dei tributi locali (IMU/TASI/TARI) pari al 300 per cento che è chiaramente insostenibile per il settore, il cui tessuto imprenditoriale è gravemente compromesso;
    investire in Cultura vuol dire favorire la crescita economica, infatti secondo i dati elaborati da Symbola e Unioncamere 1 euro investito in cultura ne produce 1,67,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di proseguire lo sviluppo di politiche tese a sostenere l'industria culturale italiana, avviando un percorso di armonizzazione fiscale con l'obiettivo di promuovere e stimolare l'intera filiera culturale e creativa;
   a valutare l'opportunità di una rimodulazione al ribasso delle attuali imposte dall'imposta municipale unica (IMU), anche ai fabbricati utilizzati come sala cinematografica o teatrale;
   a valutare l'opportunità di prorogare il tax credit musicale nel prossimo triennio, estendendolo alle opere terze e allo stesso tempo riconoscendo il giusto ruolo alla musica popolare contemporanea;
   a valutare l'opportunità di promuovere politiche di incentivazione dell'industria videoludica italiana, quale polo di innovazione tecnologica e creativa.
9/3444-A/237. (Testo modificato nel corso della seduta) Rampi, Bonaccorsi, Manzi, Narduolo.