Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
S.4/01050 CASALETTO, BIGNAMI, CATALFO, FATTORI, GAETTI, MORONESE, NUGNES, ORELLANA, PEPE, PUGLIA - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Premesso che i formaggi italiani...
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-01050 presentata da MONICA CASALETTO
giovedì 24 ottobre 2013, seduta n.132
CASALETTO, BIGNAMI, CATALFO, FATTORI, GAETTI, MORONESE, NUGNES, ORELLANA, PEPE, PUGLIA - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Premesso che i formaggi italiani costituiscono una parte importante delle nostre esportazioni, sono famosi nel mondo per la loro qualità e tipicità ed esercitano un'immagine positiva per l'intero Paese, grazie al lavoro di intere generazioni di allevatori e casari impegnati a rispettare rigorosi disciplinari;
considerato che:
da una denuncia della Coldiretti si apprende che sono stati messi in vendita kit per falsificare i formaggi italiani più famosi, dal parmigiano reggiano alla mozzarella. Le relative confezioni contengono miscugli di pillole e polveri prodotti in Europa, Stati Uniti ed Australia, che in Italia possono essere acquistati attraverso internet;
risulta agli interroganti che tali confezioni, con contenitori, colini, garze, termometri, piccole presse oltre a lipasi ed altre polveri, assicurano di ottenere una mozzarella in 30 minuti e gli altri formaggi italiani in appena 2 mesi. Un chiaro caso, a parere degli interroganti, di pirateria alimentare con l'utilizzo di denominazioni che richiamano i nostri più famosi formaggi;
nei kit, dove vengono fornite le istruzioni per la realizzazione dei prodotti caseari da contraffare, non si fa riferimento alla provenienza e natura del latte, alla sua pastorizzazione e temperatura di lavorazione;
nel progetto sarebbe coinvolta un'azienda della Gran Bretagna, pertanto, a parere degli interroganti, l'Unione europea dovrebbe intervenire direttamente per evitare questo scempio;
tale vicenda comporta un danno economico e di immagine incalcolabile, mettendo a rischio la credibilità conquistata con prodotti divenuti simbolo del made in Italy di qualità, e con disposizioni di legge e regolamenti sempre più chiari,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga urgente intervenire per evitare una chiara contraffazione dei nostri più celebri prodotti caseari, che specula sulla bontà e fama dei formaggi italiani, anche ricorrendo alla Corte di giustizia dell'Unione europea;
se intenda mettere in atto strategie per bloccare l'operazione di contraffazione, che produce un grosso danno alla filiera agro-alimentare e si configura in un'evidente truffa ai danni dei consumatori.
(4-01050)