• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05046 MATTESINI - Ai Ministri della salute e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che: dal rapporto dell'Istituto superiore di Sanità (ISS) sulla situazione...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05046 presentata da DONELLA MATTESINI
martedì 12 gennaio 2016, seduta n.557

MATTESINI - Ai Ministri della salute e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che:

dal rapporto dell'Istituto superiore di Sanità (ISS) sulla situazione epidemiologica della "Terra dei fuochi", tristemente nota per il grave inquinamento ambientale determinato dalla presenza di numerose discariche abusive, di rifiuti tossici e di veleni industriali di ogni tipo, emergono dati ancora più allarmanti, in ordine allo stato di salute delle popolazioni ivi residenti, a causa delle diverse patologie collegate in qualche modo allo smaltimento illegale dei rifiuti;

nell'aggiornamento dei dati pubblicati dall'ISS il 12 gennaio 2016 la novità più preoccupante riguarda lo stato di salute della popolazione infantile residente, rispetto alla quale si registra una serie di eccessi della mortalità, dell'incidenza tumorale e dell'ospedalizzazione per diverse patologie, che ammettono fra i loro fattori di rischio, accertati o sospetti, l'esposizione a inquinanti emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani;

una sezione dello studio si riferisce a 322 casi osservati nel periodo 1996-2010. Di questi, i tumori del sistema nervoso centrale sono stati 51, il 29 per cento in più della media dell'Italia meridionale;

dallo stesso rapporto un altro aspetto rilevante per l'area della "Terra dei fuochi", in relazione alla salute infantile, riguarda la deprivazione socioeconomica; risulta, infatti, che i bambini che vivono in zone povere sembrano essere più vulnerabili rispetto a quelli che risiedono in aree meno deprivate; coloro che vivono in condizioni sociali avverse, infatti, presentano esposizioni multiple e cumulative, sono più suscettibili ad un'ampia varietà di sostanze tossiche ambientali e spesso non hanno accesso a un'assistenza sanitaria di qualità, per ridurre gli effetti di fattori di rischio ambientale;

l'Istituto superiore di Sanità sottolinea, inoltre, la necessità di tutelare la salute nel periodo prenatale, perseguendo l'obiettivo di garantire alle donne in gravidanza un ambiente sicuro, secondo le più recenti raccomandazioni e di rafforzare l'attività di prevenzione rispetto ai rischi ambientali per la salute infantile, evitando esposizioni indebite dei bambini a inquinanti ambientali, con uno sforzo integrato della famiglia, della scuola e dei pediatri di libera scelta,

si chiede di sapere:

se, sulla base degli ultimi dati pubblicati nel rapporto dell'ISS in relazione alla "Terra dei fuochi", che confermano in tutta la sua gravità la drammatica situazione che si è venuta a determinare in una vasta area del territorio campano, non si ritenga ormai assolutamente necessario ed improcrastinabile avviare tutti quegli interventi necessari a tutelare in modo serio e deciso la salute della popolazione ivi residente, con particolare riguardo a quella infantile, a partire dal periodo prenatale, coerentemente con gli indirizzi raccomandati dall'Organizzazione mondiale della sanità su questi temi;

se non si ritenga opportuno implementare, con urgenza, le indagini analitiche di approfondimento epidemiologico, volte ad identificare le cause che hanno contributo a determinare gli eccessi di mortalità tumorale e di ospedalizzazione per diverse patologie evidenziate nell'area;

se, sulla scorta delle raccomandazioni formulate dall'ISS, i Ministri in indirizzo non ritengano necessario individuare, di concerto con le associazioni dei medici pediatri e degli oncologi ed ematologici pediatri operanti nelle strutture pubbliche ospedaliere e territoriali, percorsi che consentano un rapido accesso ai servizi sanitari e all'implementazione di azioni specifiche, volte ad ottimizzare le procedure diagnostiche e terapeutiche in età pediatrica e pediatrico-adolescenziale;

quali interventi di bonifica del territorio contaminato da emissioni e rilasci dei siti di smaltimento e combustione illegale si intendano adottare con la massima urgenza.

(4-05046)