Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/01015-B/00 ... premesso che:
la Croce Rossa Italiana, attualmente in fase di riordino in applicazione del decreto legislativo n. 178/12, è così suddivisa amministrativamente, ai sensi del vigente Statuto...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/1015-B/4/01 presentato da VITTORIO FRAVEZZI
lunedì 28 ottobre 2013, seduta n. 065
Il Senato,
premesso che:
la Croce Rossa Italiana, attualmente in fase di riordino in applicazione del decreto legislativo n. 178/12, è così suddivisa amministrativamente, ai sensi del vigente Statuto approvato con DPCM 6 maggio 2005 n. 97: un Comitato Centrale con sede in Roma; un Comitato Regionale in ogni capoluogo di Regione; due Comitati Provinciali per le province autonome di Trento e Bolzano, a valenza regionale, ovvero con gli stessi compiti dei Comitati Regionali nelle altre regioni; circa 600 tra Comitati Provinciali e Comitati Locali;
con specifico emendamento approvato alla Camera dei deputati nel corso della conversione in legge del presente decreto legge 101/2013, all'articolo 4, comma 10-ter, è stato inserito il seguente dettato di modifica del decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178: "(Trasformazione dei Comitati locali e provinciali) - 1. I Comitati locali e provinciali esistenti alla data del 31 dicembre 2013, ad eccezione dei Comitati delle Province Autonome di Trento e Bolzano, assumono alla data del 1° gennaio 2014, la personalità giuridica di diritto privato, sono disciplinati dalle norme del titolo II del libro I del codice civile e sono iscritti di diritto ai registri provinciali delle Associazioni di promozione sociale applicandosi ad essi per quanto non diversamente disposto dal presente decreto la legge 7 dicembre 2000, n. 383 (....)";
da tale formulazione appare che oltre ai Comitati provinciali di Trento e Bolzano (giustamente rimasti pubblici per la loro valenza regionale) anche i Comitati Locali delle Province Autonome di Trento e Bolzano, i soli in tutta la nazione, rimangono di diritto pubblico, disattendendo lo spirito dell'anzidetto ed emendando decreto legislativo n. 178/12,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di inserire, nella legge di stabilità 2014, attualmente al vaglio del Senato, una disposizione specifica che confermi che i Comitati provinciali di Trento e Bolzano restino pubblici, mentre i locali tutti, compresi quelli eventuali delle province autonome di Trento e di Bolzano, a partire dal 1° gennaio 2014, assumano la personalità giuridica di diritto privato, in linea con lo spirito del decreto legislativo n. 178/12.
(0/1015-B/4/1)
FRAVEZZI, PANIZZA, PALERMO, FAUSTO GUILHERME LONGO