• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/02327 le stazioni sperimentali per l'industria, già enti pubblici economici sotto il controllo del Ministero dello sviluppo economico, sono state soppresse dal decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, al...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02327presentato daBATTAGLIA Demetriotesto diMartedì 29 ottobre 2013, seduta n. 107

BATTAGLIA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
le stazioni sperimentali per l'industria, già enti pubblici economici sotto il controllo del Ministero dello sviluppo economico, sono state soppresse dal decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, al comma 20 dell'articolo 7;
la normativa in questione ha previsto, anche il trasferimento delle competenze delle stazioni sperimentale per industria;
per quanto riguarda il trasferimento dei compiti, delle funzioni e delle attribuzioni della stazione sperimentale per l'industria delle essenze e dei derivati dagli agrumi di Reggio Calabria esse sono state attribuite alla Camera di commercio di Reggio Calabria;
per quanto riguarda il trattamento del personale già dipendente degli enti soppressi, è stato disciplinato sempre dal comma 20 dell'articolo 7 del decreto legge n. 78 del 2010;
per l'effetto di quanto esposto, i rapporti del personale già dipendente della stazione sperimentale per l'industria delle essenze e dei derivati dagli agrumi di Reggio Calabria sono passati nelle competenze della Camera di Commercio di Reggio Calabria, la quale avrebbe dovuto procedere agli adempimenti consequenziali a partire dall'adeguamento delle proprie dotazioni organiche;
in verità ad oggi, la camera di commercio di Reggio Calabria non ha ancora provveduto a dare esecuzione a quanto disposto dal legislatore, ma ha costituito un'azienda speciale;
la stazione sperimentale di Reggio Calabria è proprietaria di un ingente patrimonio immobiliare, costituito dalla sede dell'istituto, collocato sul lungomare della città, di circa 3.000 metri quadrati, e di un orto botanico, poco distante, di circa 7.000 metri quadrati;
ai dipendenti della stazione sperimentale di Reggio Calabria viene ancora ad essere applicato il contratto di lavoro in essere al momento del trasferimento alla camera di commercio senza modifiche o adeguamenti conseguenti ai rinnovi che si sono succeduti nel corso degli anni;
la CGIL di Reggio Calabria ha aperto, sin da subito, un tavolo di trattativa con la dirigenza della camera di commercio-azienda speciale, relativamente alla mancata applicazione del rinnovo contrattuale e ad altre controversie legate alla particolare situazione in cui si vengono a trovare le citate maestranze;
il giudice del lavoro presso il tribunale di Reggio Calabria, con sentenza n. 592/2011 del 2 aprile 2011, ordinava all'azienda speciale di «istituire, nel più breve tempo possibile, il tavolo tecnico concordato all'esito dell'incontro del 4 maggio 2011 per procedere agli adeguamenti contrattuali»;
l'azienda speciale, inspiegabilmente, a quanto risulta all'interrogante non ha dato seguito alla sentenza sopra citata, non riattivando, a tutt'oggi, il tavolo di trattativa per come disposto dal giudice del lavoro;
nel corso del periodo di gestione della camera di commercio, si è assistito ad una sistematica riduzione del personale della stazione sperimentale di Reggio Calabria, causata sia da trasferimenti sia a causa della mancata integrazione del personale cessato dal servizio per pensionamento;
questa situazione ha indebolito le potenzialità della struttura di ricerca tant’è che nel corso del 2012 la stazione sperimentale ora azienda speciale della camera di commercio ha perso il ruolo di autorità pubblica di controllo della Denominazione di origine protetta (DOP) del «Bergamotto di Reggio Calabria – Olio essenziale», attribuito dal MIPAAF il 15 novembre 2005 (Gazzetta Ufficiale del 29 novembre 2005);
questo comporta un grave danno per l'attività di ricerca e promozione di un prodotto peculiare del comprensorio indebolendo tutta la filiera legata a questa particolarissima produzione –:
quale sia il motivo per cui ancora non si è provveduto a dare ai dipendenti un nuovo inquadramento contrattuale dopo il passaggio previsto ai sensi del decreto legge n. 78 del 2010 considerata l'esigenza di tutelare il patrimonio di know how del personale nonché di quello immobiliare in modo da consentire alla struttura di poter operare al meglio al servizio del territorio. (4-02327)